PORTOGRUAROSu ex Perfosfati disquisizioni inutili. Restituiremo un bene bonificato e riqualificato. Il sindaco Maria Teresa Senatore - ieri in Città metropolitana con il sindaco...
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Su ex Perfosfati disquisizioni inutili. Restituiremo un bene bonificato e riqualificato. Il sindaco Maria Teresa Senatore - ieri in Città metropolitana con il sindaco Luigi Brugnaro per l'approvazione della convenzione triennale per le attività della Fondazione musicale Santa Cecilia - replica così alle critiche avanzate dalla deputata portogruarese di Italia Viva, Sara Moretto, che aveva evidenziato, da un lato, il carattere propagandistico dell'evento di domenica mattina, organizzato per presentare l'avvio del recupero dell'area, dall'altro, l'assenza di prospettive sul riuso dei capannoni. «Stiamo portando avanti un obiettivo importante - sottolinea il sindaco - siamo arrivati a restituire alla cittadinanza un bene vincolato, patrimonio dell'archeologia industriale del Portogruarese, restaurato e riqualificato. Il Bando periferie del governo Renzi, all'interno delle opere previste e stabilite dalla Città Metropolitana, è stato a questo destinato e su questo ci siamo concentrati per portare a casa un risultato, non sterili dispute politiche, che mirano a screditare un lavoro fatto con serietà e passione. Abbiamo colto l'opportunità del Bando e abbiamo proceduto». «L'ex Perfosfati - conclude - è una partita che presenteremo alla città domenica, giornata memorabile».
A rincarare la dose è però il circolo locale del Partito democratico, che parla di un'occasione persa: Il gruppo consiliare di centrosinistra ha chiesto da subito alla Giunta Senatore di utilizzare il Bando periferie per riqualificare la Perfosfati. La Giunta, per ottenere i contributi, ha utilizzato i progetti stilati dalla precedente amministrazione ma ne ha completamente modificato le impostazioni e le finalità senza coinvolgere istituzioni, associazioni e cittadini. I lavori sistemeranno solo esternamente la struttura perché la Giunta non ha alcuna idea sulla destinazione finale. Alla fine quindi l'area non sarà utilizzabile dai cittadini e serviranno altre risorse per completarla. E ora, a pochi mesi dalle elezioni, si sperperano quindicimila euro per l'apertura del cantiere.
Teresa Infanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino