Lo sguardo fiero, l'approccio di una donna forte abituata a combattere, il carattere gioviale. Nonostante tutto riesce ancora a scherzare ma gli occhi di un profondo azzurro si...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Mi spiace non potete sapere quanto lasciare la casa dove ho vissuto per sessant'anni. Ci sono i ricordi di mio marito Giorgio, ex bancario, dei miei figli, delle gioie, dei dolori. Ma non ho più il coraggio di tornarci. Ogni volta che mi assopisco rivivo quegli attimi terribili, rivedo quel ragazzo, sui 30-35 anni, la maglietta rossa a righe, con i capelli biondi rasati, che si accanisce su di me senza pietà. Era lo stesso cui ho aperto la porta della palazzina quando sono scesa per fare la spesa: ha aspettato che tornassi, nascosto sulle scale. Gli continuavo a ripetere prendi tutto quello che vuoi, qua sei il padrone, ma non mi picchiare, ti prego. Invece guarda qua come mi ha ridotto senza mai pronunciare una parola. Sì, ho temuto davvero che mi ammazzasse. Meno male che il cuore ha retto perché poi non ho più sentito nulla, sono andata in affanno e mi sono ripresa dopo quattro ore e mezza, almeno così mi hanno detto, quando cioè sono riuscita a telefonare a Moreno e a Michele chiedendo aiuto».
L'alimentazione di ossigeno giorno e notte, la mandibola e le costole fratturate che le impediscono di muoversi. E la mano destra con un dito ingessato, quello che il malvivente le ha rotto per strapparle l'anello che indossava: «Aveva dieci brillanti e me l'avevano regalato per le nozze d'argento, non me ne separavo mai. È stato una bestia. Mi ha strappato anche il bracciale. Mentre altri gioielli che avevo sul comodino non li ha presi. Forse pensava che fossi ricca e che avessi soldi ed è diventato una furia nel trovare solo trenta euro» cerca di capire Cecilia. Ogni colpo di tosse le squarta il torace, anche se lei tenta di sdrammatizzare per rincuorare i suoi cari, il fisico rimane duramente provato. Abbozza un saluto nel salutarci: «È meglio che ora dorma un po'».
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino