Perdite in rete, Acquevenete offre anche un'assicurazione

Perdite in rete, Acquevenete offre anche un'assicurazione
ADRIANovità in arrivo per gli adriesi dopo il passaggio diventato effettivo dal 1. gennaio del servizio idrico ad Acquevenete. Vi è la possibilità di aderire al Fondo rischi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ADRIA
Novità in arrivo per gli adriesi dopo il passaggio diventato effettivo dal 1. gennaio del servizio idrico ad Acquevenete. Vi è la possibilità di aderire al Fondo rischi fughe d'acqua, attivato dall'Assemblea del Consiglio di Bacino Polesine nel luglio 2016. Chi aderirà a questa assicurazione al costo di 9,50 euro l'anno, potrà beneficiarne in caso di guasti accidentali dopo il contatore per fughe d'acqua superiore al 100% del proprio consumo medio. Si otterrà il ricalcolo della bolletta, pagando solo il doppio del consumo medio. L'importo eccedente verrà assorbito dal Fondo, fino a cinquemila euro con una franchigia minima di 100 euro. Sull'acqua erogata, i cittadini potranno verificarne la qualità collegandosi al sito Acquevenete, alla voce Qualità dell'acqua. Tra le novità a breve, l'utilizzo di acqua pedemontana, sicuramente superiore per qualità organolettiche. Sarà inoltre possibile effettuare l'autolettura e comunicarla, dal primo al quinto giorno del mese di bollettazione, via telefono allo 0425 156 0018, servizio automatico ininterrotto, o via sms al 339 9957051, scrivendo nel testo il numero del contratto utenza, spazio vuoto, lettura del contatore.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino