«Perché non usate noi operatori?»

«Perché non usate noi operatori?»
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Ho un diploma di Operatore Socio Sanitario. L'anno scorso ho partecipato al concorso di Azienda Zero per poter entrare in Ospedale. Sono riuscita a superarlo e di conseguenza sono in graduatoria, con la speranza di poterci lavorare il prima possibile. Dopo svariate possibilità di esercitare il mio lavoro, dai domiciliari privati e non, dalla scolastica alla casa di riposo, ora sono come moltissimi colleghi ferma in quanto sono tutti in attesa delle famose assunzioni ospedaliere. Si parla tanto di medici ed infermieri: ma noi Oss? Non siamo da meno. In molti, come appunto la sottoscritta, sono in attesa da tempo e intanto il tempo passa e nessuno sa dirci nulla. Continuiamo a chiamare Azienda Zero per maggiori informazioni, ma la risposta ricorrente è siamo fermi, tutto bloccato. Un dubbio a questo punto mi sorge: possibile che non ci sia un corso per formare noi operatori a fare qualcosa in più rispetto alle nostre mansioni, oppure che permetta anche noi di poter subentrare in aiuto in questa situazione? Massima dignità al nostro lavoro, massimo rispetto, altrimenti non avrei scelto questo ramo, ma non credo che non ci sia la possibilità di poter usufruire del nostro operato in altro modo! Per permettere a chi come me di fare qualcosa, di ampliare la propria professione visto il periodo difficile. Sarei disposta anche a lavorare in obitorio se me lo permettessero, sarei disposta a fare un corso di ulteriore formazione (come penso tantissimi altri miei colleghi), ma fa rabbia vedere che ancora il nostro campo sia fermo visto che continua a passare la notizia che ci sia un gran bisogno. Samantha Miotto

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Il Gazzettino