L'EVENTOMARGHERA La prima lettera dell'alfabeto di Marghera era stata scritta lo scorso gennaio con la presentazione del progetto. Ora, a nove mesi di distanza, si avvia ad una...
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MARGHERA La prima lettera dell'alfabeto di Marghera era stata scritta lo scorso gennaio con la presentazione del progetto. Ora, a nove mesi di distanza, si avvia ad una conclusione con l'evento che verrà ospitato oggi nel museo M9 di Mestre. Seicento tra bambini, insegnanti, artisti, imprenditori raggiungeranno questa mattina in tram via Poerio per dare vita ad una festa spettacolo dal sapore multietnico: le centinaia di alunni che, stamattina, diserteranno le aule delle scuole primarie Filippo Grimani e Mario e Licio Visintini, infatti, appartengono a 48 nazionalità diverse e rappresentano la testimonianza di un'integrazione e di un dialogo inteculturale possibili.
UN ARTISTA PER CLASSE
Ventun classi di queste scuole, riunite nell'Istituto comprensivo Grimani, hanno aderito al progetto, pensato dal comitato Marghera (cuore) forever, guidato dalla presidente Simonetta Saiu e dal vicepresidente Nelvio Goldin e coordinato da Vittorio Baroni: loro hanno deciso di coinvolgere le classi, affiancando a ciascuna di loro un artista. Obiettivo? Far sì che l'arte raccogliesse le suggestioni provenienti dai ragazzi, che si sono focalizzati su uno degli elementi caratteristici di Marghera, e che nascessero 21 immagini una per ogni lettera dell'alfabeto. Suggestioni nate sul campo: durante la passeggiata fatta da alunni ed insegnanti nelle rotonde della Città giardino oppure nel giro in laguna organizzato dall'Autorità Portuale.
VENTUNO OPERE
Ed eccoli allora i quadri, conclusi lo scorso maggio, che vanno dalla A di alberi alla Z di zampilli della fontana di piazzale Giovannacci, passando per la G di giardini e per la I di intercultura, incastonata nella torre dell'acquedotto, per la O di operai e la V di Vega. Quadri che oggi, dalle 12.30 alle 13.30, verranno messi all'asta con il ricavato che verrà devoluto alle scuole protagonisti del progetto. Ma, prima, quella di stamattina sarà una festa all'insegna dello sviluppo sostenibile a cominciare dall'arrivo al Museo M9 in tram, ma anche sulla scorta del successo del progetto che, come ricorda Baroni ha ottenuto il riconoscimento nazionale nel Festival Sviluppo Sostenibile, Agenda 2030 riferita ai Goals 4, 5, 9, 11, 13 e 17.
COME UNA FESTA
Giunte al museo, le classi, guidate dalle docenti e dalla dirigente scolastica Marisa Zanon, interpreteranno un breve spettacolo nell'auditorium di M9, nel chiostro o nella sala grande, per raccontare l'elemento che hanno rappresentato nell'alfabeto che ha avuto decine di sponsor da Fincantieri a Confindustria, dall'Accademia delle belle arti di Venezia a Avm, gruppo Pam e Edison, Municipalità di Marghera e Comune di Venezia, oltre a quello della Venezia Heritage Tower, sulla cui sommità, la scorsa primavera, è avvenuta una delle molte presentazioni del progetto. Per i giovani partecipanti, oggi, non mancheranno zainetti con merende bio, un gioco a squadre sulla scia della sostenibilità, mentre verranno consegnati un centinaio di attestati di merito a tutti coloro che, nei mesi scorsi, hanno portato alla concretizzazione del progetto e alla creazione dell'alfabeto che si può ammirare, lettera per lettera, nel sito https://margheraforever.org/alfabeto-di-marghera. Chi volesse poi, portarsi un pezzetto di Marghera in salotto, beh, l'asta è aperta... L'arte firmata bimbi di Marghera è a portata di mano.
Giacinta Gimma
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Il Gazzettino