Per eludere il ticket si accodava ad un'altra auto Va a giudizio

Per eludere il ticket si accodava ad un'altra auto Va a giudizio
IL CASOMESTRE Per non pagare il pedaggio autostradale aveva escogitato un trucco: era solito accodarsi ad un automobilista dotato di terminale Telepass, seguendolo ben attaccato...

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IL CASO
MESTRE Per non pagare il pedaggio autostradale aveva escogitato un trucco: era solito accodarsi ad un automobilista dotato di terminale Telepass, seguendolo ben attaccato al posteriore della sua vettura, riuscendo a transitare assieme a lui prima della chiusura della sbarra. In questo modo un automobilista originario di Loreo, in provincia di Rovigo, con residenza a Latisana (Udine) e domiciliato a Montegrotto Terme (Padova) è riuscito ad accumulare un'ottantina di passaggi gratuiti nel percorso compreso tra Mestre e Padova (talvolta anche con uscita a Mira o Preganziol), tra il 2014 e il 2015, provocando un danno per la società Concessioni autostradali venete spa (Cav) quantificato in oltre 5mila euro.

A conclusione di una complessa indagine, l'automobilista è stato identificato in Andrea Guarnieri, 58 anni, noto gallerista d'arte di Montegrotto Terme (dove ha dichiarato di essere domiciliato) il quale è stato rinviato a giudizio per truffa. Il processo, celebrato di fronte al giudice penale di Venezia, si è concluso ieri mattina con una sentenza di condanna ad un anno e tre mesi di reclusione e 600 euro di multa. Il difensore dell'imputato, l'avvocatessa Daniela Conzati di Rovereto, attenderà il deposito delle motivazioni per valutare la possibilità di presentare ricorso in appello.

A sporgere denuncia è stata la stessa Cav: per evitare trucchi di questo tipo, infatti, una telecamera fotografa tutte le vetture in uscita dal casello. In questo modo la targa dell'automobile scroccona è stata immortalata più volte mentre usciva senza pagare il pedaggio. L'identificazione di Guarnieri, però, non è stata immediata: la vettura, infatti, è risultata intestata ad una diversa persona che l'aveva lasciata a disposizione del gallerista. Per essere certi che al volante si trovasse proprio Andrea Guarnieri, la polizia ha analizzato le celle telefoniche agganciate dal telefonino del gallerista: fatalità, ogni volta che la vettura transitava senza pagare al casello autostradale, il suo cellulare ha agganciato la cella relativa a quella zona.
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Il Gazzettino