Pedrini in municipio, le minoranze: «Inaccettabile»

Pedrini in municipio, le minoranze: «Inaccettabile»
LA POLEMICAPADOVA Il Pedro torna a palazzo Moroni e scoppia la polemica. Oggi, a mezzogiorno, in sala Anziani è infatti in programma una conferenza stampa del centro sociale di...

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LA POLEMICA
PADOVA Il Pedro torna a palazzo Moroni e scoppia la polemica. Oggi, a mezzogiorno, in sala Anziani è infatti in programma una conferenza stampa del centro sociale di via Ticino. «In questi giorni la questura di Padova sta notificando 6 fogli di via contro attivisti residenti in altre città spiegano gli attivisti del Pedro - si tratta di misure di prevenzione personali, provvedimenti di polizia amministrativa irrogati a discrezione del Questore. Senza entrare nel merito dei fatti e delle eventuali motivazioni delle azioni di ciascuno, viene comminata una pesantissima sanzione limitando la loro libertà di circolazione». «Queste persone vengono bandite dalla città per aver preso parte a una manifestazione antifascista lo scorso luglio, quando Forza Nuova intendeva sfilare per il centro cittadino contro l'accoglienza dei migranti spiegano ancora i pedrini - riteniamo inaccettabile che sia limitata la loro libertà di circolazione».

Aldilà delle motivazioni della conferenza stampa, la presenza in municipio dei pedrini fa salire sulle barricate l'opposizione: «E' davvero incredibile che l'amministrazione comunale conceda uno spazio all'interno di palazzo Moroni per un incontro in cui si attacca la Polizia sbotta il leghista Alain Luciani - a questo punto, la prossima volta scopriremo che uno spazio pubblico può essere dato al Ku Klux Klan». «Di più dice ancora l'esponente del Carroccio se la questura sta procedendo nei confronti di questi signori, evidentemente ci saranno delle solide motivazioni». «Il municipio non è più la casa dei padovani, ma dei centro sociali - sbotta, invece, la capogruppo di Forza Italia Eleonora Mosco è gravissimo che palazzo Moroni ospiti chi ha fatto dell'illegalità una forma di battaglia politica. Sarà interessante poi capire se, a presentare la richiesta per l'utilizzo della sala è stato o meno qualche consigliere comunale». Da palazzo Moroni, però, si fa sapere nessun consigliere avrebbe presentato la richiesta. «L'utilizzo delle sale comunali di solito prevede un iter e un'autorizzazione che sostengano o patrocinino l'evento. Il Comune ha patrocinato la conferenza del Pedro concedendo le sale comunali? Ne condivide i contenuti?» si chiede, infine, il capogruppo del Movimento 5 Stelle Simone Borile che poi conclude: «L'amministrazione dovrebbe sostenere le forze dell'ordine e non confliggere con loro».
Al.Rod.
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Il Gazzettino