Pediatria, il progetto accende il Consiglio

Pediatria, il progetto accende il Consiglio
PALAZZO MORONIPADOVA La nuova Pediatria rischia di infiammare il Consiglio comunale. Questo pomeriggio, infatti, all'ordine del giorno del parlamentino di palazzo Moroni ci sono...

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PALAZZO MORONI
PADOVA La nuova Pediatria rischia di infiammare il Consiglio comunale. Questo pomeriggio, infatti, all'ordine del giorno del parlamentino di palazzo Moroni ci sono due mozioni sul nuovo reparto pediatrico che dovrebbe sorgere in via Giustinani. Sono attese anche diverse mamme del forum delle associazioni amiche della pediatria.

La prima mozione, quella del centrodestra, vede come prima firmataria la capogruppo della lista Bitonci Vanda Pellizzari: chiede di fare presto nella realizzazione del nuovo reparto. La seconda, presentata da Stefania Moschetti della lista Lorenzoni, da un lato chiede che si realizzi in tempi rapidi la struttura, dall'altro, sottolinea la necessità che questa non vada a penalizzare le mura cinquecentesche. Mozione che è stata firmata da tutti i consiglieri di maggioranza, fatta eccezione per la consigliera di Coalizione civica Daniela Ruffini. «Su questo progetto non nascondo le mie perplessità ha spiegato, l'altro giorno, Ruffini Io sono la prima condividere le preoccupazioni delle famiglie dei bambini ricoverati. Proprio per questo non trovo sia utile ragionare su un progetto che sarà pronto chissà fra quanti anni. Vanno trovati, invece, in tempi brevi degli spazi alternativi dove accogliere i degenti di pediatria. Poi si potrà ragionare su progetti di più ampio respiro. Va poi fatta una riflessione sulla tutela del nostro patrimonio artistico anche alla luce del recente trasferimento del Soprintendente - ha continuato Non si può far finta di nulla. Le perplessità di Tinè riguardavano anche la nuova Pediatria e il suo impatto sul nostro sistema murario».
Sempre questa sera, in discussione c'è anche la mozione che vede come primo firmatario il capogruppo del Partito democratico Gianni Berno in cui si chiede che il Comune conferisca la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Naturalmente tutti gli occhi saranno puntati sugli esponenti di centrodestra.
Al.Rod
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Il Gazzettino