Pediatra malata di tubercolosi Controlli su 3500 bambini

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TRIESTE - (e.b.)Ha scoperto di avere la tubercolosi polmonare ma nel frattempo ha vaccinato 3.500 bambini della provincia di Trieste che ora verranno richiamati dall'Azienda...

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TRIESTE - (e.b.)Ha scoperto di avere la tubercolosi polmonare ma nel frattempo ha vaccinato 3.500 bambini della provincia di Trieste che ora verranno richiamati dall'Azienda sanitaria universitaria integrata a scopo precauzionale e preventivo. La pediatra, libera professionista e privata convenzionata che ha lavorato fino al 15 settembre, è ricoverata nel reparto malattie infettive dell'Ospedale Maggiore in condizioni non preoccupanti. Seicento bambini sotto un anno di età saranno sottoposti a profilassi. I pazienti da 0 a 6 anni, che negli ultimi mesi sono stati vaccinati dall'operatrice, saranno sottoposti al test della tubercolina per verificare se siano entrati in contatto o meno con il germe (che si trasmette tramite le goccioline di saliva): in 12 settimane verrà conclusa l'indagine. Le chiamate sono già partite e sono attivi 6 ambulatori nel dipartimento di prevenzione in via De Ralli 3 oltre ad un numero 800.99.11.70 con 4 linee attive da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20. Il fenomeno si è verificato nei distretti 1-2-3. Tutti i contatti sono durati pochi minuti (per contrarre la tubercolosi la media è di 8 ore in ambiente chiuso alla distanza di un metro). Il test prevede l'iniezione di un derivato proteico innocuo, dopo 48/72 ore si esegue la lettura che può dare esito positivo o negativo. La positività al test non significa aver contratto la malattia che è guaribile.

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Il Gazzettino