Pedavena fa il pieno di.... manichini

Pedavena fa il pieno di.... manichini
Manichini seduti ai tavoli al posto dei clienti. Qualcuno alza anche il boccale di birra per brindare, altri sorseggiano un aperitivo al bancone. È l'iniziativa, a scopo...

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Manichini seduti ai tavoli al posto dei clienti. Qualcuno alza anche il boccale di birra per brindare, altri sorseggiano un aperitivo al bancone. È l'iniziativa, a scopo dimostrativo, del bar-birreria Pedavena di piazza Vittorio Emanuele II. Ieri pomeriggio le luci del locale del centro si sono infatti accese e il bar si è popolato di clienti vestiti a festa dallo stesso titolare Massimo Maltarello. «I locali vuoti della città sono anche la morte del centro - spiega l'esercente - Ho voluto dunque riempirlo di manichini per puntare i riflettori sulla difficile situazione che stanno vivendo le attività commerciali e, in particolare, bar e ristoranti». Ieri, notando del movimento dietro le vetrine del locale più di qualche passante, per un attimo ha pensato davvero che il bar fosse aperto. Qualcuno ha anche provato ad entrare, per poi rendersi conto che, in realtà, ad essere accomodati ai tavoli per l'aperitivo erano, appunto, solo dei manichini. «Non siamo noi gli untori di questa pandemia - continua Maltarello - abbiamo sempre rispettato le regole e continuiamo a rispettarle. Non abbiamo aderito alla protesta #Ioapro proprio per non andare contro il Dpcm, ma siamo in ginocchio: i ristori non sono sufficienti per recuperare mesi di chiusura».

A Padova, invece, sempre ieri, sono apparsi in centro delle sagome di carta di ristoratori in croce. Un grido di disperazione di una categoria che sta, più di altre, soffrendo le conseguenze della pandemia.
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino