Pd, due donne vice per Zingaretti Strappo dei renziani: no a Gentiloni

Pd, due donne vice per Zingaretti Strappo dei renziani: no a Gentiloni
L'APPUNTAMENTOROMA Quaranta minuti di discorso per rivendicare «l'orgoglio del Pd» e il cambiamento del quadro politico a un anno dalle elezioni («I sondaggi ci danno vicini ai...

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L'APPUNTAMENTO
ROMA Quaranta minuti di discorso per rivendicare «l'orgoglio del Pd» e il cambiamento del quadro politico a un anno dalle elezioni («I sondaggi ci danno vicini ai 5 Stelle: possiamo creare un'alternativa forte e competitiva»). Il neo segretario del Pd Nicola Zingaretti questa mattina si confronta con l'assemblea uscita fuori dalle primarie. Nel suo intervento - che toccherà anche la proposta di «un'Autonomia giusta» - rilancerà il partito in versione unita e aperta. Per il nuovo corso dei dem sarà un battesimo comunque di fuoco: ci saranno da eleggere il presidente (Paolo Gentiloni) e il tesoriere (Luigi Zanda). La segreteria non vedrà la luce, per il momento, in compenso dovrebbe prendere forma la nuova direzione. Non sarà dell'appuntamento Matteo Renzi, assente per «motivi personali», anche se è tornato a ribadire che da parte sua non ci sarà fuoco amico. È attesa invece all'hotel Ergife Maria Elena Boschi. Intanto, però, la mozione Giachetti-Ascani ha già annunciato che non voterà Gentiloni presidente. Nessun candidato alternativo, «ma una scelta netta e coerente con il nostro percorso: siamo il gruppo più omogeneo e consistente con il nostro 13%», rivendica il deputato Luciano Nobili, leader della corrente pronta a strutturarsi in tutta Italia. Il riferimento è alla mozione Martina (che voterà però Gentiloni), divisa in quattro tronconi che al momento ancora non trovano l'intesa sul da farsi. Entrare o no in segreteria? E con chi? Oltre a quella del segretario reggente uscente, ci sono mettere insieme le aree di Matteo Orfini, Luca Lotti e Graziano Delrio. Manca dunque anche il nome sui vicepresidenti: per i turborenziani dovrebbe essere Anna Ascani, per l'area Martina buio pesto. Zingaretti guarda avanti e corre verso le Europee. Nel pomeriggio, come primo atto da segretario proclamato dall'assemblea del Pd, renderà omaggio ai caduti per la Resistenza a Porta San Paolo. Domani sarà in Basilicata per le regionali dove la sfida è con il centrodestra.

S. Can.
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Il Gazzettino