PORDENONE - Arrestati lo scorso novembre dai Carabinieri, dopo un breve inseguimento da viale Venezia a viale Treviso, una coppia croata è finita nei guai per furto aggravato....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'auto della coppia era stata segnalata con tanto di targa dalla commessa di Sportler, dove erano stati rubati dei capi di abbigliamento (cinque maglioni di marca del valore di 500 euro). Era una Mercedes classe B grigia, dove i carabinieri trovarono altra refurtiva: borsette da donna e giochi per la Play Station (valore 1500 euro), oltre a vari arnesi da scasso. I due avevano ammesso che gli altri oggetti trovati in auto erano stati rubati da D'Avanzo, a Pordenone, all'Emisfero di Monfalcone e in un negozio di Trieste. Entrambi hanno precedenti specifici; la donna era stata arrestata a Udine a ottobre, sempre per furto. Era entrata da Sportler e, con una sorta di calamita, aveva tolto il dispositivo antitaccheggio ai maglioni. Ma all'uscita l'allarme era suonato ugualmente perchè c'era un altro dispositivo del quale non si erano accorti. In sede di convalida dell'arresto il giudice aveva liberato i due imputati applicando, su richiesta della Procura, la misura di divieto di dimora in provincia di Pordenone, provvedimento tuttora in vigore.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino