PASSI SICURI

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Aprile non ti scoprire e maggio adagio. Questa è la filastrocca che abbiamo imparato già da bambini. Quando sembrava che la primavera fosse entrata con prepotenza, ecco che il tempo ha cambiato tutte le nostre aspettative. Quindi calma come sempre, aspettare con pazienza e appena il meteo si rimetterà al bello anche noi ci rimetteremo in moto. Ma questo è il periodo più turbolento e la montagna ci riserva molti aspetti sia di condizioni climatiche che ambientali. Il bollettino valanghe appena emanato, ci informa che sopra i 2000 metri sta nevicando parecchio e il pericolo per i prossimi giorni sarà di 3 marcato, in particolare sulle Alpi Giulie e Carniche, ma anche sulla montagna di casa nostra sta nevicando, il pericolo valanghe, sarà moderato, ma prima di avventurarsi meglio aspettare che il tutto rientri nella normalità. Proprio il giorno di Pasquetta ero con degli miei amici in forcella Ursic sotto il versante nord del Canin, giornata splendida, neve perfetta con quattro dita di fresca, sciata da manuale ed un sacco di scialpinisti di diverse nazionalità. Questo fine settimana non si potrà fare scialpinismo e probabilmente neanche la prossima, così diversi itinerari, che fanno ancora gola, dovranno aspettare. E se lo avete già riposto ritirate fuori ArtVa, pala e sonda. Nell'indomani, di pasquetta, dei miei amici, hanno già fotografato, nella pedemontana la vipera che si scaldava al sole, mentre a Fusine c'erano 10 gradi sotto zero. Quindi è il tempo atmosferico che la fa da padrone. Non ci sono ancora gli aspetti dei temporali estivi, ma i bruschi cambiamenti che si possono verificare ci devono indurre a portare uno zaino completo con indumenti caldi di ricambio, giacca a vento impermeabile, berretto, guanti, cibo energetico, bevande sia integrative che calde, e anche un telo termico. Fare lo zaino è un un'arte perché significa far conciliare il peso. Anche le calzature rivestono un posto di prim'ordine: devono risultare comode, con suola scolpita ed abbastanza robusta, preferibilmente impermeabili e fascianti la caviglia. Buone gite.

(*)Cnsas Pordenone
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Il Gazzettino