Passerella chiusa: «Ciclisti in pericolo»

Passerella chiusa: «Ciclisti in pericolo»
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CASALE - La Greenway qui è ancora di là da venire. Ma nel frattempo per i ciclisti c'è un tratto di strada di assoluto pericolo a Casale sul Sile. E dopo un anno e passa di segnalazioni andate a vuoto, un cittadino ha deciso di rivolgersi ai quotidiani. Il signor Maurizio Di Bella lo fa per puro senso civico, non usa la bicicletta e abita lontano. Ma vede sempre quel tratto di ciclabile chiuso e le bici in contromano in una zona di traffico imponente. E qualche giorno fa un ragazzino si è quasi schiantato contro un'auto. Così ha deciso di rendere pubblico il caso. «All'altezza della rotonda Bartolini, sulla sinistra, provenendo da Casale verso Quarto d'Altino, ha ceduto da circa 1 anno e mezzo la Restera/passerella in legno, struttura a disposizione per il camminamento di pedoni e biciclette» riporta. Essendo in legno la passerella è una struttura soggetta a usura: periodicamente sono state fatte dalle varie amministrazioni comunali le necessarie opere di ristrutturazione. Da un anno e mezzo circa invece la passerella è stata chiusa e recintata. Sembra che l'intenzione sia quella di non ripristinarla a favore di un fantomatico e lungo progetto di Greenway. «Dalle foto- prosegue - è intuibile come il tratto sia molto pericoloso perchè la carreggiata si stringe e curva a gomito a sinistra con scarsa visibilità». In effetti i pedoni e le biciclette, costretti a scendere dal marciapiede, si immettono contromano nella carreggiata facendosi sfiorare da auto e bilici in transito, soprattutto data la vicinanza dello Hub regionale di Bartolini. «Ho contattato più volte il sindaco chiedendo con urgenza un intervento e che, nel frattempo, la tratta potesse essere segnalata con cartelli e avvisi- prosegue- L'amministrazione ha risposto che si prenderanno misure, ma ad oggi la situazione resta molto pericolosa». La vegetazione che cresce e invade la carreggiata complica ulteriormente le cose. «A dire il vero- conclude Di Bella- sul verde il Comune è intervenuto, ma tra poche settimane saremo punto e a capo».

Elena Filini
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Il Gazzettino