Partenza, speranza e il bambino piange

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L'annuale Festa dei Bellunesi nel Mondo è coincisa ieri, a Fonzaso, con inaugurazione del monumento all'emigrante. Impeccabile l'organizzazione della locale Famiglia presieduta da Primo Minella col segretario Fermino Lira e la collaborazione dell'amministrazione comunale. Molte le rappresentanze della varie famiglie arrivate da tutta la provincia, ma anche dall'estero: Comelico Superiore, Fleron, Monte Pizzocco, Longaronese, Seren del Grappa, Piave-Belluno, Sinistra Piave, Fonzaso, Cadore, Arsié, Zoldani, Alpago, Feltrino, Ponte nelle Alpi, Nord-Reno-Westfalia.Germania, Arina, Quero, Sovramonte, Cadore, Jue-Piave, Biel-Svizzera. Inoltre i gonfaloni di Fonzaso, Feltre e dell'Abm. Presenti i sindaci Giorgio Slongo di Fonzaso, Ornella Noventa di Lamon, Michele Costa di Falcade, Antonio Dazzi di Alpago: il vicesindaco di Pedavena Nicola Castellaz di Pedavena, l'assessore Nicola Da Rold di Sedico, il vicesindaco di Feltre Anna Rossi, l'assessore Anna Antoniol di Sovramonte; e Serenella Bogana per la Provincia. Presente anche l'assessore regionale ai flussi migratori Manuela Lanzarin, la senatrice Raffaella Bellot e il senatore Giovanni Piccoli. Azar Tavassali era presente come vicepresidente della Famiglia Bellunesi di Padova. A simboleggiare la presenza degli alpini, il gagliardetto di Fonzaso portato dal capogruppo Giambattista Lira. In chiesa il momento religioso con la santa messa concelebrata da monsignor Elia Ferro in rappresentanza del vescovo di Padova Claudio Cipolla, con il parroco don Alberto e i sacerdoti don Umberto e don Mattia, con l'accompagnamento del coro parrocchiale. Corteo e cerimonia al monumento in piazza Salvo D'acquisto sono stati accompagnati delle note della Banda comunale di Arsié. Lo scoprimento del monumento all'Emigrante, opera dello scultore Geso da Campese, ha avuto il sigillo dell'inno di Mameli. Partenza della Speranza (un sinificativo bambino che piange sopra le valigie), il titolo dell'opera salutata dagli interventi del presidente Abm, Oscar De Bona, da Serenella Bogana e da Manuela Lazzarin, oltre a quello del rappresentante locale Gianlugi Bazzocco che ha fatto una breve storia dell'emigrazione fonzasina. Un grazie da parte di Primo Minella fiero della riuscita della manifestazione. Infine partecipato il pranzo al capannone della Pro loco.

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Il Gazzettino