Park dell'abbazia, il sindaco chiede aiuto ai monaci

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TEOLO Resta terra di nessuno il parcheggio antistante l'abbazia di...

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TEOLO

Resta terra di nessuno il parcheggio antistante l'abbazia di Praglia. L'area di sosta, a dire il vero, è nella tutela del Comune. Ma l'amministrazione vorrebbe riproporre alla comunità religiosa la convenzione in vigore qualche anno fa, che affidava gli spiazzi per i posti auto alla tutela dei monaci, pronti a sfruttarla e a custodirla soprattutto a beneficio dei visitatori del polo religioso. L'area, costruita grazie ai fondi per il Giubileo del 2000 per consentire la presenza dei mezzi privati al di fuori delle mura dell'Abbazia, rientra nelle aree affidate in appalto dal Comune ad una cooperativa che cura i lavori di giardinaggio. Ma non sempre le attenzioni al parcheggio non sono state sempre puntuali. «L'erba - sostengono alcuni residenti della zona è stata sfalciata solo di recente. Fino a poco fa lo stato di disordine dell'area era notevole». A carico della stessa cooperativa è anche il compito di pulizia e di tutela dei bagni presenti nella struttura. La presenza degli addetti è sporadica. Ed il fatto che il parcheggio sia spesso e volentieri incustodito incoraggia i topi d'auto a prendere di mira i mezzi in sosta. Cristalli infranti e oggetti asportati non fanno ormai più notizia nell'area di sosta dell'Abbazia, spesso scelta anche come punto di partenza e di arrivo di escursionisti nella zona dei colli, destinatari di amare sorprese. Compiuciute del fatto che il parcheggio sia spesso lontano da occhi indiscreti sono anche, sopratutto in periodo estivo, varie coppiette in cerca di intimità, per nulla impressionate che l'accesso all'area sia governate da sbarre. Nessuno dopo l'installazione dei cancelli è infatti nella condizione di farli funzionare. Mentre poco riescono a fare i carabinieri che riservano periodici passaggi nella zona. Ecco perché il sindaco Moreno Valdisolo vorrebbe riportare all'attenzione della Comunità religiosa la possibilità di giungere ad un nuovo accordo per ridefinire la giurisdizione dell'area a parcheggio. «Non possiamo obiettivamente di più di quello che stiamo facendo per tutelare l'area ha spiegato infatti il primo cittadino con costi che sono notevoli. Il mio prossimo incontro con il nuovo Abate di Praglia avrà quindi per oggetto la questione dell'area riservata alle auto, in modo da offrire, di comune intesa, un servizio adeguato e sicuro ai tantissimi visitatori della Comunità benedettina».

Lucio Piva
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Il Gazzettino