«Parco Emilio, lavori ineccepibili»

«Parco Emilio, lavori ineccepibili»
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BELLUNO - (A.Tr.) Alberi sì, alberi no: il parco Emilio divide. «I lavori all'area verde - spiega l'assessore all'ambiente Luca Salti - sono stati svolti con la consueta professionalità dai Servizi forestali regionali, non mi stanco di ringraziarli». Respinge le accuse mosse da un cittadino di via Lambioi in merito alla cattiva gestione del parchetto pubblico, l'assessore, difendendo l'operato dei Servizi forestali e additando di malafede il residente. L'uomo aveva lamentato un uso eccessivo della sega e l'abbattimento di più alberi di quanto, a suo parere, non fosse necessario. Niente di vero, a detta di Salti. «L'intervento - prosegue l'amministratore - si prefiggeva lo scopo di eliminare le piante schiantate e prevenire pericoli per la pubblica incolumità ed è stato eseguito nel pieno rispetto di ogni logica selvicolturale. Sono stati asportati gli alberi abbattuti con la tromba d'aria del 17 luglio e tagliati, solo ed esclusivamente, i fusti che per precarie condizioni statiche e situazioni fitosanitarie in atto potevano essere fonte di rischio per l'incolumità dei cittadini. Esiste a riguardo - conclude l'assessore - una dettagliata documentazione fotografica che evidenzia lo stato dei soggetti abbattuti». Del buon lavoro svolto dai Servizi forestali ne sono convinti anche Antonio Palma e Adriana De Vecchi, figlia di quell'Emilio De Vecchi a cui è intitolato il parco in questione, entrambi residenti in via Lambioi. «Il suolo dell'area è costituito da sabbia e limo - spiega Palma -. Perciò gli alberi presenti con un pò di vento forte è facile che cadano, perché il loro apparato radicale è minimo. Noi siamo favorevoli all'operazione svolta e, anzi, io sono dell'idea che tutti gli alberi vadano tagliati per essere sostituiti da piante a basso fusto, più idonee ad un parco e non pericolose».
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Il Gazzettino