Paolo Pombeni Non è una passeggiata la campagna per contenere in livelli sostenibili la diffusione del Covid. Alla gente si...
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Non è una passeggiata la campagna per contenere in livelli sostenibili la diffusione del Covid. Alla gente si chiede inevitabilmente di cooperare anche a prezzo di alcune limitazioni da accettare e la reazione scomposta di una minoranza per quanto inconsistente fa parte delle vicende della storia umana. La serietà della situazione impone un costume di rigore e di limpidezza anche da parte di chi deve approntare e far rispettare i provvedimenti per la difesa della salute pubblica e conseguentemente di un vivere sociale accettabile.
È cioè necessario che lo Stato mostri la sua capacità di reggere il timone della situazione. Scriviamo consapevolmente lo Stato e non genericamente il governo perché bisogna uscire dalla vecchia logica del piove governo ladro. L'esecutivo e chi lo conduce sono al vertice di una catena di strumenti di intervento che deve funzionare in tutti i suoi anelli e non esiste che si imputi tutto a Super-Mario, quasi che potesse farsi carico direttamente e personalmente di ogni dettaglio.
Dunque ci sono nodi che vengono al pettine nella gestione di questa fase del contrasto alla pandemia e sui quali è bene non glissare. Il primo è la questione del rilascio del Green pass a quegli italiani che nella fase iniziale della campagna di vaccinazioni, quando da noi era difficile avere accesso alle dosi, hanno trovato modo di vaccinarsi (...)
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Il Gazzettino