Paolo Balduzzi Qual è lo stato di salute della politica industriale italiana? Il paziente è grave, in profonda agonia....
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Qual è lo stato di salute della politica industriale italiana? Il paziente è grave, in profonda agonia. Speriamo solo non ancora in pericolo di vita. Questa è la risposta suggerita dalle recenti vicende che riguardano, in particolare, l'ex ILVA di Taranto e Alitalia. Siamo ben lontani da quella che dovrebbe essere la prospettiva normale del paese che è stato quinta potenza industriale nel mondo e che, ancora oggi, resiste nel gruppo delle prime dieci. Ma, in questo difficile autunno del 2019, ci si aggancia anche a poche buone notizie per continuare a sperare. Si siederanno infatti oggi a Palazzo Chigi i vertici del governo italiano e di Arcelor Mittal per tentare di risolvere il pasticcio delle ultime settimane. Obiettivo principale: dare certezza, prospettiva e tranquillità a lavoratori e famiglie coinvolte. Obiettivi secondari, ma forse nemmeno tanto dal punto di vista degli attori coinvolti: evitare una figuraccia al governo e possibili mannaie legali al gruppo franco-indiano.
Se le proposte sul tavolo oggi permetteranno di salvare la situazione - cosa che non avverrà comunque nel giorno di qualche giorno - allora sopravvivrà la speranza, innanzitutto, che il sistema paese, seppure in maniera molto imperfetta e macchinosa, ha saputo reagire; secondariamente, che avrà funzionato la collaborazione tra uno stato nazionale democratico e una grande impresa internazionale; infine, che la rete del territorio (...)
Continua a pagina 35
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Il Gazzettino