Palazzo Ricchieri ospita il dolore di Sacilotto

Palazzo Ricchieri ospita il dolore di Sacilotto
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LA MOSTRA
PORDENONE Una mostra sul dolore come una sorta di motore immobile di una serie di lavori omogenei e interconnessi: definisce così il curatore Fulvio Dell'Agnese Tra le macerie dell'anima di Luigi Sacilotto, allestita nelle sale al piano terra di Palazzo Ricchieri. «Un dolore - ha spiegato ancora Dell'Agnese - simboleggiato da una sedia vuota ed elaborato con tecniche diverse: approcci diversi dal punto di vista tecnico ma uniti da un dramma vissuto ed esplorato attraverso un senso di incontenibilità del dolore, che è troppo grande e ha bisogno di irrompere dai contenitori». «Opere che mostrano una sofferenza - aggiunge Maria Conte dell'Hospice Il gabbiano - ma mostrano anche un tentativo di dare un senso a questa sofferenza», come infatti auspica l'autore: «Spero che i miei lavori aiutino chi è in difficoltà a intravedere qualche spiraglio per continuare a vivere». «É un piacere ospitare questa esposizione - ha commentato l'assessore alla cultura Pietro Tropeano , perché è particolarmente significativo che l'arte contamini il vivere quotidiano, ed è altrettanto importante che l'arte, profonda espressione della vita, sia intesa anche come strumento per superare la sofferenza di cui è testimone l'artista Luigi Sacilotto». Il direttore del Dipartimento di salute mentale dell'Aas5 Friuli Occidentale Fulvio Tesolin ha invece rimarcato che la collaborazione all'iniziativa si coniuga con le finalità del Dipartimento stesso, la lettura della sofferenza e del disagio. E su questi temi sarà focalizzato l'evento collaterale della mostra: venerdì 19 ottobre, nella Sala rossa del Municipio, si terrà infatti il convegno Il vivere e il morire: etica, antropologia e diritto, organizzato dall'Azienda sanitaria con l'associazione Il Gabbiano Amici dall'Hospice, l' Aiaf (Associazione italiana avvocati per la famiglia e per i minori), in collaborazione con il Comune di Pordenone e con il patrocinio dell'Ordine degli avvocati di Pordenone. La mostra sarà invece inaugurata domani alle 18 e sarà visitabile fino al 28 ottobre, dal mercoledì alla domenica, dalle 15 alle 19.

Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino