Padova, il sindaco Giordani a Zaia: «Vertice veneto per sbloccare l'opera»

Padova, il sindaco Giordani a Zaia: «Vertice veneto per sbloccare l'opera»
L'APPELLOPADOVA Il suo appello è a Luca Zaia, affinché si faccia promotore di un fronte comune che coinvolga tutti i sindaci del Veneto. Sergio Giordani, primo cittadino di...

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L'APPELLO
PADOVA Il suo appello è a Luca Zaia, affinché si faccia promotore di un fronte comune che coinvolga tutti i sindaci del Veneto. Sergio Giordani, primo cittadino di Padova, sulla questione Tav ha le idee molto chiare: è necessario procedere, e al più presto, con la realizzazione. Ieri non ha potuto partecipare al flash mob che si è tenuto a Torino e ha delegato a rappresentarlo l'assessore al Commercio Antonio Bressa. Da Padova, però, ha voluto comunque far sentire la sua voce.

FARE SQUADRA
«Mi rivolgo al nostro governatore - ha sottolineato - persona che stimo moltissimo, perché concreto, intelligente e di parola. Deve fissare una riunione con tutti gli amministratori e le categorie economiche della nostra regione, perché la questione della Tav riguarda Padova come Verona, Vicenza e il resto del territorio nordestino. Tutti insieme, Zaia in testa ovviamente, dobbiamo portare l'istanza al governo. Serve una risposta netta e di buon senso che parta dal basso. La mia comunità non ha nessuna intenzione di rimanere isolata e di diventare più povera per i giochi dei partiti che aspettano le elezioni europee. Non si possono bloccare opere di questa portata, tra l'altro facendo una figuraccia a livello internazionale. Sono certo che Zaia la pensa come me e che quindi al più presto ci convocherà».
LA SBERLA
«Stoppare un progetto già deciso - ha detto ancora il sindaco patavino - sarebbe un clamoroso autogol, una sberla che il governo darebbe al Nord che produce, penalizzando il futuro e il lavoro da Torino a Trieste. È impossibile, quindi, non mobilitarsi per far capire che con l'assistenzialismo diffuso non c'è un domani per le persone, ma solo disoccupazione e perdita di competitività per il tessuto industriale che traina tutta l'Italia». «Ed è proprio per questi motivi - ha concluso Giordani - che noi amministratori locali e regionali non possiamo assistere senza far nulla ai posizionamenti tattici della politica romana su un tema decisivo».
E da Torino l'assessore Bressa ha rincarato: «Dobbiamo guardare all'Europa e a uno sviluppo sostenibile. Per questo non possiamo permetterci che la logica dei no faccia tornare indietro e perdere occasioni di sviluppo, oltre che di investimenti nel trasporto su ferro. Il governo non può isolare il Veneto».

Nicoletta Cozza
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Il Gazzettino