Padoan: forte la nostra posizione finanziaria

Padoan: forte la nostra posizione finanziaria
WASHINGTON - La posizione finanziaria dell'Italia è forte. E questo la mette al riparo da ogni shock. Anche un'eventuale uscita della Grecia che, comunque, «non accadrà»....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
WASHINGTON - La posizione finanziaria dell'Italia è forte. E questo la mette al riparo da ogni shock. Anche un'eventuale uscita della Grecia che, comunque, «non accadrà». Parola del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, a Washington per i lavori del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), dove il tema Grecia domina. Un rafforzamento, quello italiano, legato - spiega Padoan - alle politiche attuate dal governo, con l'aiuto delle politiche della Banca Centrale Europea (Bce). «L'Italia ha una significativa forza nelle sua posizione finanziaria. Il debito calerà il prossimo anno, i tassi sui bond sono ai minimi storici. L'Italia è ben protetta da ogni shock che potrebbe arrivare» afferma Padoan in un'intervista alla Cnn. «La strategia del governo punta a una crescita maggiore, alle riforme strutturali, ai tagli alle tasse e a un debito sostenibile. Il Def è esattamente qui per dimostrare che è fattibile ed efficace». Ad aiutare l'Italia e l'Europa è anche la politica monetaria della Bce. «È una componete essenziale di ogni mix di politiche. Non è però sufficiente: abbiamo bisogno di riforme strutturali a livello nazionale, di un piano di investimenti che funzioni, di più integrazione, economia digitale e innovazione».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino