Si è aggirato indisturbato in una piccola frazione di Venzone, a Pioverno e ha preso di mira alcune arnie per uno "spuntino" notturno. In Friuli pare ci sia un nuovo orso che,...
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«Solitamente - racconta - vado il lunedì a controllare le api e sistemare le arnie e quest'ultima volta ho trovato quasi tutto distrutto». Sul fatto che a "banchettare" sia stato un orso non ha avuto dubbi: «I "telaini" delle arnie sono stati mangiati nella parte superiore dove le api fanno la scorta di miele e di polline». Inoltre l'animale ha lasciato le tracce delle sue orme e alcuni peli a segnare il suo passaggio. A poche centinaia di metri ci sono le borgate di Pioverno, abitate e con la presenza di alcune capre e pecore, che sono state risparmiate dal passaggio del mammifero.
Sul posto è intervenuta anche la Polizia forestale di Gemona presso cui Annoni ha sporto denuncia, assieme a Stefano Filacorda, ricercatore dell'Università di Udine ed esperto di fauna selvatica che ha posizionato una telecamera nel caso in cui l'animale ricomparisse e ha proceduto a un campionamento dei suoi peli per raccogliere informazioni sull'identità dell'orso. «In base ai dati telemetrici - precisa Filacorda - sappiamo che non si tratta dell'orso Francesco, che era lontano da Venzone. Inoltre le impronte fanno pensare a un orso di 3, 4 anni e i peli sono quelli di un orso bruno. La mia sensazione è che si tratti di un orso nuovo, in movimento, ma solo le analisi genetiche ci daranno maggiori informazioni e saranno fatte dopo il mese di ottobre. È probabile che ora stia cercando una tana per il letargo e forse potrebbe farsi rivedere in zona a primavera. Stiamo verificando alcune informazioni - conclude - secondo cui sarebbe stato avvistato un orso tra Gemona a Montenars qualche giorno dopo l'attacco alle arnie; se si tratta dello stesso orso probabilmente è diretto verso la Slovenia e comunque sulle Prealpi Giulie».
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Il Gazzettino