Opposizioni scatenate «Decisione imposta Il centro diventerà sempre più chiuso»

Opposizioni scatenate «Decisione imposta Il centro diventerà sempre più chiuso»
TREVISO - (ef) Sulla pedonalizzazione sperimentale di via Roggia è partito ieri il fuoco di fila degli esponenti di centro destra. ...

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TREVISO - (ef) Sulla pedonalizzazione sperimentale di via Roggia è partito ieri il fuoco di fila degli esponenti di centro destra.

E se Giancarlo Gentilini bolla la giunta Manildo come malata di demenza senile politica, spiegando che chiudere alle auto anche quello spicchio di città metterà in ginocchio gli esercizi commerciali, Mario Conte accusa: «Gli interventi per la pedonalizzazione avrebbero dovuto essere un provvedimento davvero condiviso e partecipato e invece sono stati calati dall'alto senza una discussione seria soprattutto con gli operatori economici. La lingua che parlano Manildo e i suoi assessori  è questa: o sei d'accordo con me oppure non capisci nulla. Ma la partecipazione non è informare la cittadinanza di quello che si è deciso ma tenere conto delle istanze di tutti, confrontarsi e trovare i giusti compromessi».
Il Carroccio afferma come sia necessaria una verifica scientifica e non nasometrica dei flussi della viabilità soprattutto per quanto riguarda la circolazione dentro alle mura. La proposta alternativa potrebbe essere quella di utilizzare i tratti ferroviari che scorrono intorno a Treviso come una sorta di metropolitana di superficie che congiunga i poli principali: l'aeroporto, l'ospedale, la stazione ferroviaria.
Davide Acampora bolla l'operazione come fortificazione medievale della città: «Un sistema - conclude il consigliere - che porterà alla costruzione di nuovi centri commerciali extraurbani, sempre più gettonati vista l'inaccessibilità del centro storico».
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Il Gazzettino