Operatori del turismo senza contratto, volantini di protesta davanti al Danieli

Operatori del turismo senza contratto, volantini di protesta davanti al Danieli
Volantinaggio di protesta davanti all'Hotel Danieli per chiedere il rinnovo dei contratti. Sotto gli occhi stupiti degli ospiti dell'hotel di lusso a pochi passi da Piazza San...

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Volantinaggio di protesta davanti all'Hotel Danieli per chiedere il rinnovo dei contratti. Sotto gli occhi stupiti degli ospiti dell'hotel di lusso a pochi passi da Piazza San Marco, ieri mattina si è tenuto il presidio delle sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che anticipa la giornata di sciopero regionale nel settore turistico l'11 settembre. La "location" del presidio aveva un significato ben preciso: il Danieli è tra gli alberghi della catena americana Starwood accusati dai sindacati: «Da 24 mesi - ha affermato Emilio Viafora, segretario regionale della Filcams Cgil - gli operatori del turismo sono senza il contratto nazionale del lavoro e il loro salario è fermo al 2013».

Con Viafora anche i segretari regionali delle altre sigle sindacali: Luigino Boscaro per Uiltucs, Nicola Pegoraro per Fisascat - Cisl e Monica Zambon per Filcams-Cgil. «A Venezia la crisi del settore turistico non c'è - riprende Viafora - ed è questo il paradosso delle grandi catene alberghiere dove una stanza costa anche 700 euro a notte ma ai lavoratori non si rinnova il contratto».
Il Cipriani e l'Hilton, secondo i sindacati, sarebbero i "virtuosi" che hanno adottato per i propri dipendenti il contratto di Federalberghi, a differenza delle strutture che invece hanno aderito a Confindustria, Confcommercio e Confesercenti. «Basta con gli incassi sulla pelle dei lavoratori - ha sbottato Monica Zambon, segretaria generale Filcams Cgil Venezia - L'11 settembre verremo a centinaia da tutto il Veneto per protestare a Venezia».
Giorgia Pradolin

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Il Gazzettino