Operai comunali come volontari

Operai comunali come volontari
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Palazzo Rosso fornisce materiale e supporto gratuito per manifestazioni pubbliche organizzate da privati. E presta il lavoro dei dipendenti. Tanto da poter quantificare quasi due mesi l'anno di lavoro degli operai di Marisiga distolto dalle altre operazioni, quelle utili alla collettività. Il Partito Democratico non apprezza e interroga. La questione non è di poco conto, visto che gli operai scarseggiano e le risorse pure. E forse, così sostiene il Pd, sarebbe il caso di concentrare gli sforzi su altri problemi. A partire dalla situazione delle strade e delle manutenzioni. «Risulta che in occasione di manifestazioni con il patrocinio del Comune, lo stesso metta a disposizione strutture e apparecchiature di proprietà comunale non in affitto quali palco, bagni chimici, generatore di corrente con relative prolunghe e quadri di distribuzione, carburante, schermi, sedie e transenne, tutto a totale carico dell'amministrazione - scrivono i consiglieri comunali del Pd -. Senza contare il personale. Risulta dalla delibera di giunta 35 del 7 marzo 2014 che le manifestazioni a cui viene dato questo supporto siano 52, ma a quanto pare, ce ne sono altre: un numero sufficientemente alto per destare preoccupazione. Riteniamo che per le manifestazioni non comunali gli organizzatori debbano provvedere in modo autonomo alle attrezzature e allacciamenti. La crisi economica e l'impossibilità di assumere personale significa dare priorità agli interventi. Al contrario questa situazione implica che per circa due mesi all'anno gli operai comunali anziché operare sul territorio, siano impegnati a supporto di manifestazioni di soggetti privati che non sono direttamente organizzate dall'amministrazione comunale. Non ci si può permettere questo lusso».

Semplice e secca la risposta del sindaco: «Un tempo il Comune dava soldi agli organizzatori, oggi non può più. Ma cerca di agevolare quelle attività che pur organizzate dai privati possono avere ricadute positive per tutta la cittadinanza e per il turismo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino