«Olio di lino e cera per salvare i pavimenti allagati»

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I CONSIGLI VENEZIA Olio di lino e cera. Sono gli ingredienti perfetti...

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I CONSIGLI

VENEZIA Olio di lino e cera. Sono gli ingredienti perfetti per riportare i pavimenti, aggrediti dall'acqua salmastra dei giorni scorsi, al loro splendore. Lo consiglia Stefano Vianello, terrazziere di professione, che insieme a fratello, moglie e cognata gestisce una ditta specializzata in restauro artistico, pavimenti alla veneziana e manutenzione dei marmi. Nell'incessante corsa alla solidarietà di queste ore che sta coinvolgendo un po' tutti, ha postato un video su Facebook dando preziosi suggerimenti su come trattare i pavimenti colpiti dalla marea. Con sede a San Giacomo dall'Orio, l'attività dei Vianello comprende anche due magazzini che ieri sono stati svuotati grazie all'aiuto di qualche volontario: qui le paratie non sono bastate a fermare i 187 centimetri record. «Stiamo buttando via tutto ciò che è granulato di marmo, non più utilizzabile in quanto andato sott'acqua spiega Stefano . Ne avremo perso un centinaio di quintali». E non è l'unico danno registrato. Perché i fratelli Vianello già da un paio di mesi stavano lavorando al Benedetto Marcello, dov'erano impegnati nel restauro conservativo di un pavimento del 600, integrando e ricostruendo le parti mancanti a causa delle passate maree. Un intervento da loro sponsorizzato insieme a Save Venice. «Il danno maggiore? Ai materiali antichi, come giallo reale o ciottolo di calce, in commercio rarissimi, che sono andati perduti. Senza considerare che alcuni interventi già eseguiti dovremo necessariamente demolirli e rifarli». Nonostante tutto Stefano si ritiene fortunato e un pensiero particolare lo rivolge alle abitazioni al piano terra dei veneziani, per la situazione «demoralizzante» a cui sono stati costretti. In questi giorni sta correndo da una parte all'altra, dispensando i suoi consigli, anche in merito al trattamento di chiese e Procuratie di San Marco. Il suo video, girato al Benedetto Marcello, ha già raggiunto le 7 mila visualizzazioni, in una raccolta di utili suggerimenti per i vari tipi di pavimento colpiti. Fra questi: lavarli con acqua dolce, massaggiandoli con una scopa. Asciugarli poi con un tira acqua, e asportare le efflorescenze di sale (che saliranno in superficie nell'arco di un mese circa) con aspirapolvere o scope, evitando di bagnarli ancora con acqua. «Concludendo con una passata di olio di lino, da maneggiare seguendo le istruzioni in quanto infiammabile, o cera non metallizzata». (m.gas.)

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Il Gazzettino