Oggi è il giorno decisivo per il futuro del liceo classico Celio. La Provincia

Oggi è il giorno decisivo per il futuro del liceo classico Celio. La Provincia
Oggi è il giorno decisivo per il futuro del liceo classico Celio. La Provincia deciderà se procedere o meno con lo spostamento della scuola dall'attuale sede di via Badaloni a...

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Oggi è il giorno decisivo per il futuro del liceo classico Celio. La Provincia deciderà se procedere o meno con lo spostamento della scuola dall'attuale sede di via Badaloni a quella di via De Gasperi 17, dove fino a poco tempo fa c'era l'Ipc Marco Polo, visto anche il parere favorevole delle presidi, come annunciato sia dal presidente Marco Trombini che dal consigliere Giovanni Rossi durante l'assemblea dei sindaci della Provincia, riunitasi ieri a Palazzo Celio per approvare il bilancio dell'ente.

D'altro canto il sindaco Massimo Bergamin, che si è già schierato contro la decisione di Trombini, assicura che anche nel caso i ragazzi venissero spostati, l'edificio che li ha ospitati fino a quest'anno, non resterà vuoto. La sede di via Badaloni, infatti, è di proprietà del Comune, lasciato in gestione alla Provincia che si occupa di tutti gli istituti superiori del Polesine e che deve anche farsi carico della manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
«Con tutta la fatica che stiamo facendo per portare l'università in centro - esordisce il primo cittadino del capoluogo - sarebbe un peccato veder andare via il liceo classico da via Badaloni. Certo è che se la Provincia decide, non possiamo farci nulla, se non assicurare che l'edificio non diventerà l'ennesimo scheletro vuoto intaccato dal degrado. Non so ancora cosa si potrà fare, ma di certo non lo lasceremo inutilizzato. Magari uffici pubblici, chissà. Ora stiamo a vedere che succede, intanto».

Uno dei timori di chi si schiera contro lo spostamento, infatti, è che dopo il trasloco di liceo classico e questura, che abbandonerà la sua sede a breve, si crei una zona di degrado e abbandono proprio all'ombra delle Due torri, così come successo per la vicina ex caserma dei vigili del fuoco. In realtà, con molta probabilità la Guardia di finanza andrà a occupare gli spazi lasciati liberi dalla Polizia, mentre il Comune si impegnerà a dare un futuro anche alla sede del classico. Nel frattempo bisogna attendere la decisione della Provincia, che dovrebbe arrivare oggi, anche se voci di corridoio sussurrano che ci sarebbero già gli scatoloni pronti per il trasloco.
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Il Gazzettino