OGGI A PORDENONE Femminile, al plurale propone un altro appunamento sulle donne

OGGI A PORDENONE Femminile, al plurale propone un altro appunamento sulle donne
OGGI A PORDENONEFemminile, al plurale propone un altro appunamento sulle donne del Cinquecento, ma si focalizza sulle donne friulane e il loro contributo alla cultura, tra arte,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
OGGI A PORDENONE
Femminile, al plurale propone un altro appunamento sulle donne del Cinquecento, ma si focalizza sulle donne friulane e il loro contributo alla cultura, tra arte, musica e letteratura. Il programma prevede, alle ore alle 17.30, nel Convento di San Francesco di Pordenone.

Le immagini delle donne nella cultura regionale del Cinquecento si presentano da una parte oggetto dello sguardo maschile (come nel Libro della bella donna di Federico Luigini da Udine), dall'altro intellettuali e artiste originali e apprezzate anche fuori dai confini della regione (come Irene da Spilimbergo). Interverranno su questi aspetti Sergia Adamo (Universita di Trieste) e Paolo Da Col (Conservatorio di musica G. Tartini Trieste), mentre la parte musicale è affidata alla voce di Laura Antonaz (soprano) e al liuto di Fabio Accurso.
Al Libro della bella donna di Federico Luigini da Udine, riproposto con un progetto di ristampa anastatica curato da Sergia Adamo, pubblicato da Forum con il sostegno della Bcc Pordenonese - verrà dedicato un incontro specifico il 30 marzo nella saletta Degan della Biblioteca civica di Pordenone.
Il programma musicale a corredo dell'intervento di Paolo Da Col - Quella maniera di cantare più armoniosa e soave: Irene da Spilimbergo e i cantori al liuto a Venezia nel Cinquecento vede in scaletta: Marchetto Cara (1470-1525), Io non compro più speranza; Antonio Caprioli (1425-1475), Quella bella e bianca mano; Bartolomeo Tromboncino (1470-1535), Per dolor mi bagno il viso, Oimè il cor, oimè la testa, Zephyro spira e il bel tempo rimena, Sparzean per l'aria le anodate chiome; Claudia Sessa (1570-1615), Sopra le orecchie da: Canoro pianto di Maria Vergine sopra la faccia di Christo Estinto; Francesca Caccini (1587-1641), O chiome belle; Settimia Caccini (1591-1660), Core di questo core, Due luci ridenti.

Laura Antonaz predilige la vocalità barocca e cameristica; svolge attività concertistica collaborando con diverse ensemble. Paolo Da Col è bibliotecario del Conservatorio di Trieste e curatore di edizioni di musica strumentale e vocale, autore di cataloghi di fondi musicali e di saggi sulla storia della vocalità. Attualmente svolge un lavoro di ricerca sulla vocalità del Rinascimento nel Centre d'Études Supérieures de la Renaissance di Tours. Sergia Adamo insegna Letterature comparate e Teoria della letteratura all'Università di Trieste.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino