Oggi è il giorno dell'addio. Venezia saluterà per l'ultima volta Valeria Solesin, la 28enne assassinata in un attentato islamista mentre assisteva ad un concerto nel Teatro...
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Questa mattina verrà chiusa la camera ardente e da Ca' Farsetti, il feretro solcherà le acque del Canal Grande grazie ad un corteo acqueo condotto da alcuni gondolieri fino al Molo. Qui la bara verrà trasferita al centro della Piazza e verrà sistemata su un piccolo catafalco in modo perpendicolare rispetto alla Basilica. Ai lati ci saranno due settori: a sinistra, le istituzioni dove sarà presente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; a destra i familiari.
Il Comune invita la cittadinanza ad arrivare con un certo anticipo a San Marco, almeno entro le 10.30 in considerazione dell'afflusso senz'altro per le esequie. Il programma prevede l'esibizione dell'inno di Mameli e della Marsigliese. Poi inizieranno le orazioni funebri. Sulla tribunetta allestita tra le autorità e i familiari, prenderanno la parola il sindaco Luigi Brugnaro e poi nell'ordine nove ragazzi, amici di Valeria; verrà letto un messaggio di cordoglio del Presidente francese Francois Hollande e quindi l'intervento del ministro della Difesa, Roberta Pinotti. L'ultima parte della cerimonia vedrà i discorsi e una benedizione, ognuno per il proprio Credo, da parte dell'imam Hamad Mahammad; del rabbino capo Scialom Bahbout e del Patriarca, mons. Francesco Moraglia.
Al termine ci sarà l'Inno alla Gioia suonato da alcuni musicisti dell'orchestra del Teatro La Fenice. A questo punto la cerimonia sarà conclusa e l'ultimo viaggio di Valeria Solesin verso il cimitero di San Michele avverrà in forma strettamente privata. Sull'isola, la ragazza verrà sepolta nella terra, come aveva chiesto la famiglia, vicino alla tomba del nonno paterno Mario Solesin.
Intanto ieri si è concluso il lungo pellegrinaggio alla salma da parte di migliaia di veneziani - addirittura diecimila persone - che hanno voluto rendere omaggio alla giovane donna. Qui nell'atrio di Ca' Farsetti, mamma Luciana e papà Alberto hanno salutato e ringraziato tutti. Semplici cittadini, esponenti di partito, istituzioni: si sono visti i parlamentari Felice Casson e Mario Dalla Tor, i sottosegretari Pier Paolo Baretta e Riccardo Nencini, i consiglieri regionali Roberto Ciambetti e Alessandra Moretti. Alle 13, senza alcuna dichiarazione e la consegna del silenzio, accolto dal sindaco Luigi Brugnaro, è giunto anche il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che poi si è intrattenuto per dieci minuti in colloquio privato con i genitori di Valeria, ribadendo la vicinanza dello Stato e l'impegno per intitolare una borsa di studio alla memoria della giovane.
Il premier si è poi allontanato senza rilasciare alcuna dichiarazione firmando il registro delle condoglianza con un "Ciao Valeria grazie per la tua testimonianza di cittadina". E nel pomeriggio, altra visita istituzionale con l'arrivo del presidente della Camera, Laura Boldrini che si è soffermata sul ruolo di ricercatrice e di donna impegnata nel lavoro e nel sociale di Valeria Solesin vergando sul libro delle condoglianze un breve testo: «Addio Valeria con te hanno portato via una giovane donna consapevole e intelligente, allegra e determinata, che tu possa diventare un esempio per le ragazze che sono in cerca della loro strada». Le esequie di Valeria Solesin saranno trasmesse in diretta, alle 10.55, dalle telecamere di Rai Uno e RaiNews.
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Il Gazzettino