Offre la metà dei ricavi della pizza "matriciana" alle popolazioni colpite dal sisma

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TARVISIO - Mentre prosegue la raccolta fondi #AMAtriciana che vede impegnati oltre 700 ristoranti in tutta Italia tra cui i cuochi delle "Sorelle Ramonda", un'iniziativa simile è...

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TARVISIO - Mentre prosegue la raccolta fondi #AMAtriciana che vede impegnati oltre 700 ristoranti in tutta Italia tra cui i cuochi delle "Sorelle Ramonda", un'iniziativa simile è promossa fino a fine mese dal ristorante "L'Altro Gusto" di Tarvisio. Per ogni pizza gourmet "La Matriciana" venduta, cinque euro e mezzo, il 50% del prezzo, saranno devoluti sul contro corrente della Croce Rossa Italiana. Una "solidarietà concreta" è promossa dai sindacati CGIL-CISL-UIL regionali per questo motivo, con il coordinamento delle segreterie nazionali, saranno organizzate iniziative di supporto alle popolazioni colpite dal sisma tra cui l'avvio di una sottoscrizione nei luoghi di lavoro. Una raccolta fondi sarà promossa anche il 15 settembre a Gemona, in occasione dell'anteprima nazionale dell'ultimo lavoro di Simone Cristicchi intitolato "L'Orcolat '76" e dedicato al terremoto del Friuli. Tante le raccolte fondi indette, tra queste quella dell'Arcidiocesi di Gorizia e della CEI che per il 18 settembre ha promosso anche una colletta nazionale da tenersi nelle Chiese. Nonostante non siano giunte richieste specifiche, la Croce Rossa Italiana di Udine, con il supporto del Comune, ha avviato una raccolta di capi di abbigliamento e materiale da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto. Da domani al 10 settembre potranno essere consegnati capi d'abbigliamento, calzature, prodotti per l'igiene personale, pannolini o alimentari con scadenza superiore ai sei mesi. Se il materiale raccolto non fosse utilizzato nelle zone terremotate, potrà essere restituito o distribuito ai cittadini indigenti.

Tiziano Gualtieri

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Il Gazzettino