ODERZO Danni da maltempo: la prima conta di quanto andato in fumo ammonterebbe

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ODERZO Danni da maltempo: la prima conta di quanto andato in fumo ammonterebbe a 100mila euro. «Abbiamo aperto con la Regione la procedura di richiesta danni. La tempesta che ha...

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ODERZO
Danni da maltempo: la prima conta di quanto andato in fumo ammonterebbe a 100mila euro. «Abbiamo aperto con la Regione la procedura di richiesta danni. La tempesta che ha messo in ginocchio diverse colture nella nostra zona» fa sapere il sindaco Arnaldo Pitton che dopo la violenta grandinata di lunedì pomeriggio, fissa in 100mila euro circa, la prima stima dei danni. Il fortunale si è abbattuto a nordest del comune, in zona Malgher, lungo una fascia che più a sud ha raggiunto anche Lorenzaga, passando per l'area verso l'Elettronica Veneta. Interessati anche Mansuè e Basalghelle.

DANNEGGIAMENTI
A Meduna sei i campi di prosecco distrutti, mentre il tetto di un garage è stato scoperchiato. Almeno due le auto pesantemente danneggiate dalla grandinata. «Il nostro territorio è stato parecchio danneggiato e pertanto abbiamo chiesto da subito un aiuto» aggiunge Pitton. A Oderzo danneggiati i lampioni del ponte in piazza con la stabilità minacciata. Rimossi per esser riparati al loro posto lampioni provvisori. Uno sul ponte Manin. Non sono mancati i mugugni perchè in molti pensavano alle sostituzione con quelli più brutti. Invece è un'emergenza.
Sull'attuale situazione il presidente di Coldiretti Treviso, Giorgio Polegato spiega: «La grandinata è stata violentissima e improvvisa. Siamo molto preoccupati, questi eventi sono ormai costanti. A giugno erano già stati danneggiati mille ettari di coltivazioni e chi non ha subito danni incrocia le dita».
TECNICI AL LAVORO
Valerio Nadal, presidente del consorzio Condifesa Treviso Venezia e Belluno: «I nostri tecnici sono sul posto già oggi (ieri, ndr). In quest'area abbiamo diversi soci assicurati che riusciremo a risarcire. Dopo la vendemmia, vogliamo incontrare le amministrazioni locali per trovare insieme nuovi strumenti a costi accessibili». La tempesta di lunedì ha fatto il paio con quella di domenica mattina nel vicino Pordenonese. Proprio in quel contesto la Banca BCC Pordenonese e Monsile ha stanziato un plafond per famiglie e imprese che hanno subìto danni: 10 milioni da ieri previsto anche per l'opitergino-mottense. Finanziamenti a tasso agevolato e con un iter semplificato destinati a imprese, commercianti e artigiani, per il ripristino delle attività lavorative, e alle famiglie le cui abitazioni sono state interessate dalla calamità.

Gianandrea Rorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino