IL PROGETTOPADOVA Entro la settimana prossima verrà firmata la convenzione per il Sir 3. Lunedì scorso infatti dall'ufficio del vicesindaco Arturo Lorenzoni è stata inviata una...
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PADOVA Entro la settimana prossima verrà firmata la convenzione per il Sir 3. Lunedì scorso infatti dall'ufficio del vicesindaco Arturo Lorenzoni è stata inviata una mail al ministero delle Infrastrutture con la convenzione firmata dal capo settore della Mobilità Daniele Agostini. Entro qualche giorno, il documento verrà controfirmato da un dirigente del ministero. A quel punto, potrà partire l'iter che porterà alla realizzazione della linea tramviaria che unirà la stazione con Voltabrozzo passando per l'ospedale.
«Rispetto a quanto abbiamo già annunciato non ci sono particolari novità - ha detto Lorenzoni - Nella convenzione abbiamo indicato come stazione appaltante Aps holding». Una volta controfirmato il documento, dal ministero arriverà il 10% del finanziamento complessivo, ovvero 5.6 milioni di euro, con cui si procederà alla progettazione esecutiva del Sir 3. Per far questo il Comune metterà in gara la progettazione entro la prossima primavera.
Il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto a fine 2019 o entro i primi mesi del 2020 e prevederà l'utilizzo del deposito di Salboro che, per garantire la presenza dei mezzi del Sir 1 e del Sir 2, dovrà essere ampliato. Entro la fine del 2020 dovrebbe iniziare gli espropri delle aree interessate, mentre tra del e inizio 2021 i lavori verranno messi in gara. Non sarà invece oggetto di gara la fornitura dei convogli e della via guidata. Dal momento che l'unica azienda in grado di garantire un sistema compatibile con il Sir 1 è la Alstom (nel 2012, ha assorbito la Lohr, l'azienda che ha realizzato l'attuale linea tramviaria padovana) la giunta Giordani non ha alternative.
TRACCIATO
Salvo imprevisti, le prime corse del Sir 3 inizieranno nella primavera 2023. Il Sir 3 dovrebbe partire da viale Della Pace per poi fermarsi in via Gozzi, via Morgagni, davanti all'ospedale, passare per il parco Iris, dirigersi verso Voltabarozzo per poi arrivare al capolinea a ridosso della tangenziale est.
Il Comune, intanto vuole coinvolgere i cittadini per decidere dove passerà il tram a Voltabarozzo. Dato per assodato che il mezzo dovrà attraversare il parco Iris, ora l'amministrazione Giordani vuole coinvolgere chi vive nelle zone interessate al passaggio del mezzo per la definizione del progetto. Gli incontri pubblici per raccogliere il parere della cittadinanza dovrebbero iniziare a febbraio. Già prima di Natale Palazzo Moroni aveva dato mandato a un gruppo che fa riferimento allo Iuav di Venezia per realizzare queste riunioni. Il modello su cui scommette palazzo Moroni è il dibattito pubblico, per coinvolgere i residenti interessati.
INCONTRI
Il confronto sarà relativo solamente al tratto che dovrà attraversare Voltabarozzo e non riguarderà il nuovo ponte sul canale Scaricatore, in quanto non c'è alternativa alla realizzazione di quest'opera, poichè il ponte esistente, quello che porta a via Piovese, non è in grado di supportare il passaggio del tram.
Sono varie le opzioni per il tracciato della linea Sir3 che riguardano l'attraversamento del quartiere di Voltabarozzo. Le alternative, pensate per ridurre l'impatto sul quartiere e sul traffico, contemplano un possibile sdoppiamento della linea, con un percorso in direzione nord e uno in direzione sud, con il coinvolgimento di via Zeno, via Vecchia e via Piovese come assi principali. Per la deviazione della linea, gli assi potrebbero invece essere quelli di via Nani e via Soranzo, via Giardinetto o via Balestra.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino