(F.Cam.) Due sono gli strumenti per intervenire sulla mobilità urbana. Il primo è, ovviamente, l'offerta di trasporto pubblico locale. Attualmente in Polesine il servizio si...
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Ma per incidere sulla mobilità c'è un secondo strumento, ovvero il Piano urbano del traffico (Put). A Rovigo è stato approvato nel 2013, sulla base di un corposo studio nel quale sono stati analizzati flussi, caratteristiche dell'area cittadina, criticità e possibili linee d'intervento. Molte delle quali rimaste lettera morta. Il nuovo assessore alla Mobilità, Luigi Paulon, subito dopo il suo insediamento aveva annunciato possibili ritocchi, legati soprattutto alla viabilità e ai sensi di marcia delle auto. Compresa l'apertura totale di Corso del Popolo ed il ripristino della viabilità pre-Ventrice in viale Trieste. Tutto è stato poi congelato. Ma fra i tanti temi di discussione sul presente e sul futuro di Rovigo, quello della sua mobilità è sicuramente uno dei più rilevanti e necessita di pianificazione e confronto.
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Il Gazzettino