NUOVO ALBUM Un disco registrato tra i vigneti di Valdobbiadene, nella terra dove

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NUOVO ALBUM
Un disco registrato tra i vigneti di Valdobbiadene, nella terra dove è cresciuto. Nato come una start-up, con tanto di raccolta fondi sul web, l'alternativo progetto discografico è diventato ora realtà. Ed è già partito lo Spotify day. Si chiama Lariva ed è il nuovo cd del trevigiano Alessandro Cenedese, in uscita oggi sulle piattaforme digitali: dieci canzoni tra richiami agli anni Ottanta e la voglia di tornare a casa dopo il periodo che il cantautore ha trascorso a Roma.

L'OMAGGIO
Il nome dell'album lo deve al nonno materno, «che chiamava Lariva quel fazzoletto di terra tra le colline del prosecco, ma potrebbe essere tranquillamente il nome di una donna», spiega Cenedese. Nessuna sessione in studio, tutto è stato registrato tra il vigneto, la cascina e un'abitazione privata, grazie al sostegno ricevuto dal crowdfunding. Cenedese lo ha definito artigianato digitale in musica. «Mi piace il concetto, così hai chiaro fin da subito chi appoggia le tue idee e le supporta, chi è interessato a condividerle con l'artista: dal processo creativo iniziale alla produzione finale. Paradossalmente ho avuto più sostegno da estranei che da persone che conosco». La produzione è affidata a Nicola Manzan che, oltre ad aver suonato nel disco, ha recuperato i demo di Cenedese esaltandone gli intenti e, in alcuni casi, mantenendoli intatti. Un disco innamorato e malinconico, per celebrare la vita. L'etichetta è la Maine Wine Records, fondata dallo stesso Cenedese. Grazie al progetto di crowdfunding con musicraiser, l'album è diventata una vera e propria start-up che oltre a produrre il disco nei formati standard (vinile, cd, download fino alla musicassetta che ha il sapore degli anni Ottanta), realizza una bottiglia di vino ricavata dai luoghi della scrittura delle canzoni, visite guidate e cene tematiche nel vigneto. «Crescevano le canzoni, maturava l'uva, ne risulta un disco, ne si fa una bottiglia di vino, - aggiunge Cenedese. - Magari la gente ascolterà la musica, ne berrà il luogo e userà la bottiglia vuota come portacandele». E a mezzanotte sono scattate le 48 ore per ascoltare su spotify le canzoni del cd: «Le persone entrano nella mia pagina artista su spotify e ascoltano il cd». Online intanto è uscito il primo singolo e il video regia di Daniele Scanferla, Skinny. Ma non è finita qui. «Dall'esperienza del crowdfunding è nata S.A.I., ovvero sensibilizzazione arte intrattenimento, - dice Cenedese. - Una specie di ente che supporterà i miei live e quelli di altri artisti, in cui si chiede un acquisto responsabile da parte degli ascoltatori. E' già iniziato. Dal mio sito, infatti, è possibile acquistare il cd pagandolo quanto si vuole, dai 4 euro in su. In modo responsabile».
LE RADICI

Alessandro Cenedese nasce come frontman/fondatore della band L.ego con cui realizza tre album prodotti da Enrico Rovelli (storico manager di Vasco Rossi) tra il 2006 e il 2012, editi per l'etichetta Makno Music. Si trasferisce nella capitale dove realizza l'ep Collezione RomA , anticipato dal singolo e relativo video Un Caffè Con Te girato da Paolo Marchione. L'esperienza romana si conclude con Ice Queen, canzone omaggio a Lucio Battisti che vede la partecipazione della cantante Chiara OLiva e la produzione di Gianluca Ferrante. Ora di ritorno a Treviso, per un progetto curioso che pur avendo le radici nel passato è direttamente proiettato nel futuro della produzione artistica. Non a caso il brano che apre il cd si intitola Tornare a casa.
Sara De Vido
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Il Gazzettino