NUOVE TASSE I SOLDI IN "CASSETTA" Nel progetto di Legge Finanziaria

NUOVE TASSE I SOLDI IN "CASSETTA" Nel progetto di Legge Finanziaria
NUOVE TASSE I SOLDI IN "CASSETTA" Nel progetto di Legge Finanziaria per il 2017 il Governo, nascondendosi dietro il consueto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NUOVE TASSE
I SOLDI
IN "CASSETTA"

Nel progetto di Legge Finanziaria per il 2017 il Governo, nascondendosi dietro il consueto tecnicismo terminologico, mostra l'intenzione di far emergere i contanti che gli italiani custodiscono nelle proprie cassette di sicurezza. In estrema sintesi, il contribuente che deciderà di mettersi in regola, potrà scegliere un regime forfettario con due aliquote: pagare una somma pari al 15% per i prelievi, cioè le somme prese da un conto corrente bancario e poi detenute in cassetta di sicurezza. Oppure pagare il 35% per i cosiddetti «apporti», cioè i contanti portati direttamente nelle cassette di sicurezza. E' chiaro che per chi ha evaso le tasse o riciclato denaro sporco potrebbe essere una bella opportunità. Non certamente per il cittadino onesto che, per qualsivoglia motivo (es. tassi e rendimenti a zero o sottozero, costi del conto corrente ecc.) abbia deciso di prelevare soldi dal proprio conto corrente, soldi sui quali ha già pagato tasse e imposte dovute, mettendoli in cassetta di sicurezza. A legge approvata, per utilizzarli dovrebbe pagarci sopra un ulteriore 15%. E' evidente che l'obiettivo finale dello Stato è avere il controllo di tutta la ricchezza degli italiani per bene. Quando anche l'ultimo baluardo della libertà economica individuale, che a questo punto diventa il contante, sarà caduto, la politica sarà libera di decidere qualunque appropriazione con un semplice “clic”.
Umberto Baldo

Abano Terme (Pd)

LA MANOVRA
CENTRODESTRA
RILUTTANTE
Chissà se assisteremo mai a un Def, licenziato pure col voto dell'opposizione di turno. Quello annunciato dalla coppia Renzi-Padoan, dai commenti ostili che ne sono seguiti, purtroppo rientra ancora nella tradizione. Se quanto svelato dal "duo" si tradurrà nei fatti -seppure insufficiente al fabbisogno-, comunque rappresenta un cambio di indirizzo significativo che andrebbe sostenuto. Soprattutto in un frangente avaro di risorse, ma debordante di richieste d'aiuto provenienti da ogni direzione.
Stando ai dati, dopo anni di rigore deprimente, si riscontra un'attenzione verso i bisognosi, il sistema produttivo in generale e altro, che dovrebbe trovare l'appoggio di tutti, anziché una netta ricusazione dalla parte avversa per partito preso. Non ho alcuna familiarità con la passata e più recente appartenenza politica di Renzi, ma trovo mal riposta in questo caso la riluttanza del centrodestra in netta contraddizione con la propria vocazione.

Renzo Nalon

Dolo (Ve)

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino