Già aperti i giochi per la maggioranza nella "nuova Provincia". Cosa ne pensa? «Mi sembra indicativo che il presidente...
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«Mi sembra indicativo che il presidente uscente non possa partecipare alla corsa visto che voteranno solo consiglieri comunali e sindaci. Poi che per i cittadini sarà una beffa: non avranno un presidente frutto della loro fiducia, non voteranno. Ci saranno interessi interni ai partiti ed equilibri da garantire. Un tuffo nel passato».
Come andrà a finire?
«Non ci vuole molto. Se il centrosinistra non si spacca la presidenza della "nuova Provincia" andrà a loro. Hanno la maggioranza. A quel punto, però, sarò io a lanciare una sfida».
Una sfida? In che senso?
«Beh, dovranno dimostrare di essere capaci di portare a casa più soldi del sottoscritto anche a fronte del fatto ci sarebbe lo stesso colore politico in Provincia e in Regione. Non solo. Vorrò vedere anche Giovanni Ghiani fare subito la convenzione per la Stu Makò visto che ha rotto l'anima. Ma è solo un esempio, ne potremo fare altri».
Tipo?
«Chiedere all'assessore Panontin, come si fa con i prodotti alimentari, di mettere in campo la tracciabilità di costi e spese del nuovo organismo rispetto a quando amministrava il sottoscritto. Potremo poi valutare l'efficienza dei servizi e i tempi di risposta. Io sono pronto a misurarmi».
ldf
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Il Gazzettino