Nuova manifestazione degli immigrati ospitati nell'ex base militare di Conetta, nella mattinata di Ferragosto. E la rabbia preoccupa sempre di più le famiglie della zona. La...
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«Evito commenta il sindaco Alberto Panfilio di far mie le dure dichiarazioni dei cittadini, anche se la loro costituisce una legittima e comprensibile reazione. Mio compito è agire sul piano politico, denunciando l'inaccettabilità della vita che i migranti conducono all'interno di quella gigantesca tendopoli. Una mostruosità che deve essere velocemente eliminata, proprio come ci era stato lasciato intendere qualche mese fa. Sarebbe impensabile aggiunge Panfilio mitigare la voglia di rivolta o, comunque, le tensioni tentando di migliorare la qualità della vita all'interno del campo».
Un così alto numero di africani ed asiatici appartenenti a varie etnie, quasi incapaci di esprimersi in italiano, isolati in mezzo alla campagna, continuerebbero comunque a rappresentare un problema. «Nel corso di una recente visita all'ex base - spiega il sindaco - ho preso atto delle condizioni di vita di quelle persone. Lì dentro, dominano incontrastati il disagio e la noia. La mediazione culturale si sta dimostrando del tutto inefficace. Ed è ovvio che, date le circostanze, ci si possa attendere di tutto».
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Il Gazzettino