Nuova condanna al capo della baby gang: cinque anni

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(L.I.) Condanna esemplare per il capo della baby gang della Guizza. Pietro Denis Germanà Nucifora, ventiquattrenne, attualmente detenuto al Due Palazzi dove sta scontando un cumulo pene superiore ai tre anni, è andato incontro ad un'altra batosta. Il giudice dell'udienza preliminare Domenica Gambardella gli ha rifilato con rito abbreviato cinque anni e due mesi per la violenta rapina consumata il 23 giugno dello scorso anno ai danni di Angelo Danese, 48enne autista in servizio sulla linea Aps 16 in direzione Ponte San Nicolò. Condannato invece a due anni e sei mesi il complice Renato Fiser, 23enne, residente in città. I due imputati erano difesi dall'avvocato Tamara Fattore. Attorno alle venti il dipendente di Aps Mobilità stava raggiungendo il capolinea, quando era stato avvicinato da due giovani a bordo di una Golf nera. Secondo la ricostruzione della polizia, Fiser era salito sull'autobus colpendo l'autista, che era seduto al volante, con un pugno al volto mentre Germanà si sarebbe impossessato con mossa repentina del portafogli appoggiato sul cruscotto, contenente 80 euro.

La vittima ha rinunciato alla costituzione di parte civile dopo essere stata risarcita. Il pubblico ministero Sergio Dini aveva concluso la sua requisitoria sollecitando tre anni e otto mesi per Germanà, e un anno e sei mesi per Fiser.

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Il Gazzettino