IL CONTRIBUTO BELLUNO Da oggi percorrere i sentieri del Nevegal in...
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BELLUNO Da oggi percorrere i sentieri del Nevegal in mountain bike è più facile e sicuro. E la manutenzione straordinaria di due casere offre agli escursionisti anche nuove opportunità. L'Unione Montana Bellunese ha infatti completato un nuovo intervento per migliorare la fruibilità del Colle, il cui territorio coinvolge i due territori di riferimento dell'Unione: Belluno e Ponte nelle Alpi. Due i fronti di intervento che permettono di andare sempre di più alla scoperta dell'Alpe. I lavori conclusi in questi giorni hanno interessato in particolare i percorsi escursionistici esistenti nel comprensorio del Nevegal, nella parte che insiste nel Comune di Belluno, e più precisamente nell'area di Pian Longhi la cui proprietà è condivisa fra l'Ente comunitario, il Demanio comunale e quello regionale. Il progetto è costato 238.000 euro ed è stato reso possibile da una parte grazie al finanziamento del Gal (Gruppo azione locale) Prealpi e Dolomiti per una somma di 200.00 euro, dall'altro dalla somma -pari ai 38.000 euro rimanenti messa a disposizione dalla stessa Unione Montana Bellunese. Due le ditte coinvolte nelle opere che avevano preso il via un anno fa, nel corso dell'estate 2018: i lavori infatti sono stati eseguiti dalle ditte Villanova Ferdinando e Edilstrade Massarotto; la direzione lavori è stata anche in questo caso dell'ufficio Tecnico dell'Unione Montana Bellunese. Questi gli interventi ora ultimati. Per la messa in sicurezza di alcuni tratti dei percorsi di mountain bike, la segnaletica già esistente è stata integrata, completata ed in alcuni casi sostituita in base al manuale di segnaletica turistica e cicloturistica, secondo la normativa regionale. Si tratta di sei percorsi, quattro con partenza dal piazzale del Nevegal e due da Pian Longhi: alcuni di questi tracciati sono impegnativi, altri invece risultano facilmente percorribili anche dalle famiglie. Nell'area di Pian Longhi l'intervento ha infine provveduto alla manutenzione straordinaria delle casere Stevaliere, due fabbricati rurali di proprietà dell'Unione Montana, che in questa occasione sono stati dotati di servizi e resi, in questo modo, adatti all'attività ricettiva. (gis)
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Il Gazzettino