Un ragazzino aveva preso otto insufficienze in pagella e in più era stato richiamato dal preside per aver bestemmiato a scuola. La cosa ha fatto arrabbiare il padre, che deve...
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Tutto nasce quando la scuola chiama i genitori del ragazzo di terza media per informarli del suo comportamento in classe. L'alunno aveva collezionato una serie di insufficienze in quasi in tutte le materie e aveva preso una nota perchè aveva bestemmiato di fronte a compagni e professori. Chiusa la conversazione con la scuola, non si può escludere che il padre abbia reagito assestando un paio di schiaffi al figlio. Il ragazzino, però, quando è tornato in classe nei giorni successivi ha raccontato una versione decisamente più pesante, dicendo che il papà l'aveva picchiato ferocemente, addirittura con una mazza da baseball mentre era a letto. A quel punto è scattata l'indagine della polizia, che ha anche ascoltato il bambino di fronte ai suoi insegnanti. Durante il successivo incidente probatorio la difesa ha sottolineato che a suo avviso non si stavano seguendo i protocolli volti a tutelare la presunta vittima e le garanzie dell'imputato. Il gip ha richiesto il rinvio a giudizio, mentre l'avvocato Zarbo ha ottenuto il rito abbreviato, condizionato all'audizione di un consulente. Si arriva dunque all'udienza di mercoledì, nella quale il giudice Martinelli ha pronunciato il proscioglimento.
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Il Gazzettino