«Non c'è da far festa»: il 2 giugno alternativo in fiera con Szumski

«Non c'è da far festa»: il 2 giugno alternativo in fiera con Szumski
SANTA LUCIALo aveva annunciato dieci giorni fa, ora il sindaco Riccardo Szumski conferma: «Il 2 giugno festa della Repubblica? #Nonc'èdafarfesta. Vi aspetto nell'area fieristica...

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SANTA LUCIA
Lo aveva annunciato dieci giorni fa, ora il sindaco Riccardo Szumski conferma: «Il 2 giugno festa della Repubblica? #Nonc'èdafarfesta. Vi aspetto nell'area fieristica scoperta, dalle ore 10, in modalità drive in per garantire la sicurezza di tutti». Sarà una contro-festa nella quale a sventolare non sarà il tricolore ma il gonfalone di san Marco. Per certi versi, una festa della Repubblica ma non di quella italiana, piuttosto della Serenissima. «Non c'è niente da festeggiare ribadisce il primo cittadino Lo dico da tempo, ma in questo periodo lo Stato sta dando il peggio di sé. Con la scusa della pandemia, sta facendo prove di dittatura. Dobbiamo svegliare la gente. Non c'è alcun salvatore della patria, i cittadini devono agire». Non è un invito ad una ribellione violenta, ma a farsi sentire per affermare volontà e diritti.

Da anni Szumski denuncia la «dittatura burocratica dello Stato che complica sempre di più le procedure. Sto diventando matto a gestire tutto quello che lo Stato chiede al Comune prosegue Quelli che scrivono le norme e i provvedimenti sono becchini burocratici, il mondo reale è un'altra cosa». Szumski si dice «seriamente preoccupato per la situazione economica» e aggiunge «Non serve fare una marcia su Roma, ma motivare i cittadini a ribellarsi a questa dittatura. Per cambiare non abbiamo bisogno di cittadini pecore ma di leoni, non da tastiera ma di cuore». E allora al motto «Ognuno è artefice del proprio destino », ci si ritroverà al campo fiera con la stessa modalità della manifestazione del primo maggio. L'immagine scelta per divulgare l'evento sembra ammiccare ad una campagna elettorale, ma Szumski nega l'intento di candidarsi alle prossime elezioni regionali.

Intanto l'amministrazione comunale prosegue nel mettere a punto misure a sostegno dei cittadini che in questi tre mesi subito ripercussioni economiche a causa della chiusura delle attività. La più rilevante è la sospensione del pagamento dell'Imu. «Non possiamo non farla pagare dice Szumski ma possiamo intanto non riscuoterla adesso, posticipando al scadenza». Il provvedimento andrà nel prossimo consiglio comunale, che si terrà il 3 giugno. In quell'occasione andrà in approvazione il bilancio preventivo. In quanto alle domande per i buoni spesa, in comune a Santa Lucia ne sono arrivate oltre duecento e ne sono state accolte 150, le altre non rientravano nei parametri stabiliti. «Avevamo a disposizione 50mila euro afferma il sindaco ne abbiamo aggiunti 15mila, erogando un totale di 65mila euro». (El.Gi.)
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Il Gazzettino