Batte il cuore d'artista di Noemi nei club italiani. Domani alle 22, la cantante, già coach del talent The Voice, si esibirà al New Age di Roncade, a distanza di due anni dal...
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La borsa di una donna, scritta da Marco Masini, è il pezzo che Noemi ha scelto per la sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo. Di forte impatto, descrive il mondo delle donne, lo racconta nei dettagli parlando di emozioni, difetti, fragilità. Tra le collaborazioni all'album, quella con Ivano Fossati, con Giuliano Sangiorgi che per Veronica ha firmato Fammi respirare dai tuoi occhi, Gaetano Curreri.
Altro sound quello di Niccolò Fabi, cantautore che per scrivere il suo ultimo album si è ritirato in campagna, il contesto che gli dava più libertà, spiega, per fotografare il suo particolare stato d'animo. Ne è venuto fuori Una somma di piccole cose, un disco essenziale, privo di orpelli, ma ricco di suoni delicati e testi che paiono poesie: il disco della sicurezza in me stesso lo definisce. E dopo averlo proposto con successo sui palchi delle principali città europee, il cantautore romano Niccolò Fabi riparte ora per una nuova serie di date nei teatri italiani che inizierà proprio nel Nord Est. Il primo appuntamento sarà per mercoledì 7 dicembre a Udine, al Teatro Giovanni da Udine, per proseguire poi l'8 dicembre al Teatro Astra di Schio e il 9 al Teatro Comunale di Belluno (biglietti in vendita sul circuito Ticketone, www.ticketone.it). Sul palco, Fabi coinvolgerà il cantautore Alberto Bianco e la sua band, composta dai musicisti polistrumentisti Damir Nefat, Filippo Cornaglia e Matteo Giai. Pubblicato lo scorso 22 aprile, dopo i due anni trascorsi a mescolare voci e canzoni con gli amici Max Gazzè e Daniele Silvestri, Una somma di piccole cose è il nono disco del cantautore e, oltre ad aver ottenuto un ottimo riscontro in classifica, gli è valso la Targa Tenco 2016 come miglior album, battendo la concorrenza di nomi come Afterhours, Vinicio Capossela e Yo Yo Mundi, tra gli altri. Il lavoro, influenzato dalle sonorità del cantautorato folk statunitense, si compone di 9 brani ed è il risultato di un'analisi molto lucida, a tratti spietata, di alcune dinamiche emotive, personali e collettive, da cui emerge la necessità di utilizzare la canzone come farmaco contro il disagio sociale e il dolore personale: Per me è terapeutico scrivere le canzoni dice Fabi -, ma mi sono accorto che per le persone lo è ascoltarle.
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Il Gazzettino