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PADOVA La rivoluzione della Zona a traffico limitato, che avrebbe dovuto scattare entro la fine del mese viene rinviata a febbraio 2020. «Effettivamente i tempi sono destinati ad allungarsi - conferma il vice sindaco e assessore alla Mobilità Arturo Lorenzoni - poichè la Soprintendenza ha contestato la collocazione di tre nuovi varchi, circostanza che ci ha fatto perdere molto tempo. Ora il problema è stato superato, ma intanto i lavori devono essere messi in gara e poi realizzati».
Lorenzoni non azzarda una data per la partenza della nuova Ztl, ma tutto dovrebbe essere pronto entro febbraio, se invece ci dovesse essere qualche intoppo, si rischia di arrivare a ridosso della prossima estate.
Il progetto del Comune prevede uno sdoppiamento dell'attuale Ztl. Verrà, infatti, creata un'area rossa - comparti piazze, Duomo e Ghetto - con i varchi elettronici accesi 24 ore sue 24. Ci sarà poi un'area blu, corrispondente in linea di massima ai confini dell'attuale Ztl, dove le telecamere rimarranno accese dalle 8 alle 20. Per garantire la sorveglianza della zona rossa verranno installati sei nuovi varchi, attivi 24 ore su 24, sette giorni su sette. Gli apparecchi troveranno posto tra via Patriarcato e via Dondi dall'Orologio, tra via XX Settembre e via Rialto, tra via Vescovado e via Vandelli, tra via Vescovado e via San Martino e Solferino , tra via Gualchiere e riviera Tito Livio e tra via San Francesco e via Zabarella. Il Comune finanzierà questa operazione con 700.000 euro.
Ma questa non sarà l'unica modifica alla Zona a traffico limitato. Su questo fronte proprio Lorenzoni, nel luglio del 2018, aveva prolungato l'accensione di varchi elettronici dalle 20 alle 23.30. Non solo. Precedentemente le telecamere rimanevano spente nei giorni festivi, ora non più. Il cambiamento dell'orario non ha riguardato, però, i varchi di via Busonera, piazzale Stazione e largo Europa, che sono rimasti accesi 24 ore su 24. Lo stesso discorso vale anche per le telecamere a guardia delle corsie preferenziali.
Nell'estate dell'anno scorso sono state introdotte anche novità per il carico e scarico delle merci in centro storico. I mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate dalla scorsa estate possono entrare nella Ztl dalle 4 alle 11 e dalle 15 alle 16. I mezzi commerciali elettrici, invece, hanno accesso al centro storico per tutta la giornata.
La novità introdotta dal vicesindaco ha scatenato i commercianti del centro che, per mesi, hanno cannoneggiato contro palazzo Moroni. Un pressing che lo scorso autunno ha ottenuto qualche risultato. Dalla fine di novembre, infatti, le telecamere durante i giorni festivi si accendono solo dopo le 14, per spegnersi alle 23.30.
Tra i varchi va fatta una distinzione. Quelli a guardia della Ztl sono 7, mentre quelli posizionati lungo le corsie preferenziali sono 6. Dei primi, 3 sono attivi 24 ore su 24, sette giorni sue sette (quelli di largo Europa, di via Busonera e di riviera Tito Livio). Altri 3, in via del Santo, ponte Barbarigo e via Vescovado, sono in funzione soltanto nei giorni feriali dalle 8 alle 23.30 e, da domenica prossima, nei giorni festivi, dalle 14 alle 23.30.
La telecamera di riviera Mussato è attiva nei feriali, ma solo dalle 8 alle 16. I dispositivi piazzati lungo le corsie riservate, invece, sono attivi tutti i giorni, 24 ore su 24 e si trovano in via Emanuele Filiberto, via Dante, riviera Businello, via Della Pace, via Eremitano e sulla corsia del tram in Prato della Valle.
Al.Rod.
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Il Gazzettino