LA CONSEGNAUDINE No alla rimozione degli apparecchi da gioco lecito in bar e tabaccherie entro il 3 agosto 2020 se non rispettano la distanza di 500 metri dai luoghi considerati...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE No alla rimozione degli apparecchi da gioco lecito in bar e tabaccherie entro il 3 agosto 2020 se non rispettano la distanza di 500 metri dai luoghi considerati sensibili, come impone l'articolo 7 della legge regionale 26 del 2017 sulla prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo. Lo chiede la petizione presenta al presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, da Diego Zaghis e dal primo firmatario, Antonio Pittioni (anche consigliere comunale a Udine), accompagnati da Michele Franzoso e forti di oltre 3.900 firme, poco più di quelle che registra anche la seconda petizione presentata sul medesimo argomento, ma che punta a una modifica dell'intera legge attraverso l'adozione di un testo che tuteli l'economia regionale (si parla di migliaia di famiglie coinvolte) e al contempo l'erario statale (che dagli apparecchi da gioco ricava proventi destinati poi a finanziare misure di welfare), nell'attesa di una legge nazionale che disciplini il gioco d'azzardo legale in modo uniforme su tutto il territorio italiano. cia di leggi simili contro l'azzar. La petizione - ha spiegato il presidente Zanin - sarà inoltrata alla Commissione consiliare competente.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino