«No alla cementificazione del parco Iris»

«No alla cementificazione del parco Iris»
(Al.Rod.) «No alla cementificazione del parco Iris». A dirlo è Sergio Giordani. «Ho incontrato decine di persone e famiglie al parco Iris, non solo per vedere di persona e con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Al.Rod.) «No alla cementificazione del parco Iris». A dirlo è Sergio Giordani. «Ho incontrato decine di persone e famiglie al parco Iris, non solo per vedere di persona e con i cittadini alcuni problemi e serie criticità per i quali mi sono impegnato a trova una soluzione, ma anche per ribadire che nella mia idea di città, verde, parchi, sostenibilità e ambiente sono una priorità assoluta e non potranno essere sacrificati ad interessi particolari» dice il candidato del centrosinistra allargato che poi aggiunge: «Purtroppo con la precedente amministrazione, poi sfiduciata, siamo rimasti fermi a tre anni fa, anzi le cose sono evidentemente peggiorate: non un metro quadro di parchi in più, incuria e meno manutenzione, decimazione degli alberi e brusca frenata dell'impianto di nuovi esemplari».

«Gli abitanti del quartiere Forcellini sono preoccupati dalla possibile edificazione di nuove palazzine lungo il perimetro del Parco Iris, vicino all'area dove giocano i bambini, nel cuneo verde che si affaccia su Via Forcellini dice ancora l'ex patròn del Calcio Padova - Il comitato orti parco Iris, che ho incontrato, mi ha illustrato la situazione e mi ha presentato un progetto alternativo che prevede la realizzazione di orti sociali e di aree di aggregazione per le famiglie del posto. Lo ho trovato molto interessante. Inutile girarci attorno, abbiamo migliaia di alloggi sfitti anche nuovi e non si sente certamente la necessità di costruirne altri, tanto meno accanto a uno dei più bei parchi della città» conclude.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino