«No a progetti faraonici»

«No a progetti faraonici»
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(g.f.) «Adria necessita di interventi urgenti di manutenzione per strade e reti impiantistiche. Valutiamo positivamente le prese di posizione di chi, anche in maggioranza, è pronto a sollecitare, insieme a noi, l'esecuzione di lavori quali la messa in sicurezza di riviera Eloisa di Ca' Emo o gli interventi sulle condotte idriche a nord di via Emanuele Filiberto e in località Passetto». Lo sottoliena Ibc che non comprende invece «la perenne rincorsa ai sogni da parte di sindaco e giunta».

Che cosa intendete? «Sentiamo parlare - rispondono i civici - ancora una volta di nuove costruzioni, di traslochi, di progetti faraonici, mentre le promesse elettorali del completamento dell'asfaltatura di Amolaretta non sono state mantenute per mancanza di fondi che sembra colpire sempre e solo un certo tipo di lavori. Per altre opere invece i soldi ci sono sempre anche se non è vero che ci siano opere a costo zero. Se ci sono interventi che possono godere di un sostegno esterno consistente, questi necessitano pur sempre di un cofinanziamento con fondi comunali. Se non necessari, sottraggono risorse proprio a opere manutentive».
Privilegiare gli uni rispetto alle altre è una scelta amministrativa che per Ibc ripropone ad Adria situazioni già viste in Italia in cui si punta a cattedrali nel deserto mentre non si trovano risorse per le piccole opere. «In consiglio - conclude Ibc - ci opporremo a scelte di questo tipo. Solleciteremo la giunta perché predisponga al più presto, ove possibile con professionalità interne, un piano di manutenzione pluriennale delle strade e degli spazi pubblici, individuando fondi, modalità e tempi certi di intervento».
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Il Gazzettino