Niente Roller Day: «Tuteliamo il centro»

Niente Roller Day: «Tuteliamo il centro»
IL CASOTREVISO Niente più maratona sui pattini, che quest'anno avrebbe assegnato il titolo italiano. Ca' Sugana ha negato l'autorizzazione a un evento messo in calendario per il...

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IL CASO
TREVISO Niente più maratona sui pattini, che quest'anno avrebbe assegnato il titolo italiano. Ca' Sugana ha negato l'autorizzazione a un evento messo in calendario per il 19 maggio prossimo. Un macigno per gli organizzatori, già all'opera da qualche settimana: «Il prossimo anno la maratona non si farà - annuncia Bruno Sartorato, presidente della Polisportiva Casier, società organizzatrice del Roller Day assieme allo Sporting Treviso - il Comune ha negato l'autorizzazione. Il programma comprendeva anche la mezza maratona, la Family Roller e varie esibizioni sui pattini. La manifestazione, che tanti apprezzamenti aveva raccolto tra gli appassionati di tutta Italia e non solo, non ha più un futuro».

SPOSTAMENTI
Sartorato non nasconde la sua delusione: «Avevamo concordato la data con l'amministrazione comunale, spostandoci da Marzo a Maggio. La Federazione ci aveva di fatto assegnato il campionato italiano. Stavamo già raccogliendo le prime adesioni da parte degli atleti. Ma pochi giorni fa, dopo varie riunioni dalle quali non erano emerse particolari criticità dal punto di vista della viabilità, l'assessore allo Sport Nizzetto ci ha comunicato che la Giunta, all'unanimità, ha espresso parare contrario. Sembra che questa sia la posizione delle associazioni di categoria e l'amministrazione comunale si è adeguata. Si pensa che mezza giornata sui pattini, la domenica mattina, rechi più fastidi che vantaggi alla città. Non abbiamo potuto fare altro che annullare la manifestazione».
APPUNTAMENTI
Il Roller Day sconta le conseguenze di un calendario fitto di appuntamenti che, negli ultimi giorni, si è arricchito con l'annuncio del passaggio del Giro d'Italia il 30 e 31 maggio. Lo ammette anche l'assessore allo Sport Silvia Nizzetto: «Ci sono tanti appuntamenti, a cui si è aggiunto il Giro d'Italia - dice - e non possiamo gravare più di tanto sulla città. Con gli organizzatori del Roller Day abbiamo fatto numerosi incontri, abbiamo esaminato la soluzione da ogni punto di vista cercando un'alternativa, inutilmente».
ALTRA SEDE

L'assessore ha proposto di spostarla lontano dal centro, è stata presa in considerazione anche l'idea di sfruttare Viale Europa ma senza trovare grandi entusiasmi: «Il Roller Day - sottolinea Sartorato - è nato come vetrina per una disciplina che fatica a trovare spazi sulle strade. Ma se dobbiamo promuovere il pattinaggio, che senso ha farlo dove non ci vede nessuno?». Altro motivo che ha spinto la Giunta verso il no sono state anche le tante polemiche arrivate lo scorso anno, quando la città restò bloccata per la maratona su pattini: «L'impatto sulla città sarebbe importante - riprende l'assessore Nizzetto - il circuito avrebbe occupato metà Put e piazzale Burchiellati, con tutte le conseguenze del caso sulla viabilità e l'accesso alla città. Abbiamo provato a trovare delle alternative, magari studiando dei possibili passaggi. Ma non è possibile. Ho portato avanti le istanze della manifestazione, ho provato a trovare il modo per farla lo stesso. Abbiamo anche proposto di dividerla portando la mezza a Family Roller alla Provincia, ma l'organizzazione aveva necessità di tenere tutto unito. Noi avevamo la necessità di tutelare i residenti del centro e chi ci lavora, non possiamo impegnare la città troppe volte consecutive». E il sindaco Mario Conte chiude il discorso: «Ci dispiace moltissimo, ma la manifestazione è troppo impattante sulla viabilità».
Paolo Calia
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Il Gazzettino