Niente feste e concerti in riva al mare La musica si ascolterà stando seduti

Niente feste e concerti in riva al mare La musica si ascolterà stando seduti
JESOLO Nessuna festa sulla spiaggia. Ma anche nessun aperitivo collettivo. Figurarsi i concerti da ballare sulla sabbia. Al massimo solo della musica da ascoltare seduti e sempre...

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JESOLO Nessuna festa sulla spiaggia. Ma anche nessun aperitivo collettivo. Figurarsi i concerti da ballare sulla sabbia. Al massimo solo della musica da ascoltare seduti e sempre mantenendo il distanziamento fisico. Coronavirus e spiagge, tramontano, almeno per ora, le grandi feste fronte mare. Ieri l'Istituto superiore di Sanità ha pubblicato un vademecum indirizzato ai gestori degli stabilimenti, ma anche agli ospiti. Tra le varie disposizioni spicca il divieto ad organizzare feste ed eventi sulla spiaggia, situazioni che sulla costa veneziana, fino allo scorso anno, rappresentavano un'abitudine consolidata. E che in molti speravano di poter attuare anche quest'anno seppur con delle limitazioni. Di fatto una doccia gelata, visto che tra le varie regole, è stato indicato di vietare qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti, quali, tra l'altro, attività di ballo, feste, eventi sociali, degustazioni a buffet. Ma anche di interdire gli eventi musicali con la sola eccezione di quelli esclusivamente di ascolto con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale. Tra le regole indicate, molte sono quelle già adottate dagli stabilimenti e dai comuni. Per esempio l'accesso alle spiagge libere su prenotazione, il registro delle presenze, il divieto di accesso per chi ha la temperatura superiore ai 37,5° C e distanza di sicurezza di 1 metro anche in acqua. Pulizia almeno giornaliera delle varie superfici, degli arredi di cabine e delle aree comuni e sanificazione frequente anche delle attrezzature (sedie, sdraio, lettini, incluse attrezzature galleggianti e natanti), materiali e servizi igienici.

G.Bab.
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Il Gazzettino