Nesto replica a Orazio: Â«Sette cause contro VeneziaÂ»

«Sono già quattro le nuove azioni avviate da questa Amministrazione e mai avviate da quella precedente». È botta e risposta al vetriolo tra l'ex sindaco Claudio Orazio e la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Sono già quattro le nuove azioni avviate da questa Amministrazione e mai avviate da quella precedente». È botta e risposta al vetriolo tra l'ex sindaco Claudio Orazio e la nuova prima cittadina Roberta Nesto che difende quello che definisce "cambio di marcia". Se per il sindaco uscente l'attuale Amministrazione non avrebbe avviato nulla di nuovo per l'attuale la situazione invece è completamente opposta. «In poche settimane - sbotta la Nesto - compresa la vicenda Actv, abbiamo avviato ben sette cause contro Venezia: non capisco come questo non possa essere considerato come una differenza rispetto al passato». La novità più forte che l'attuale sindaco vuole difendere è l'avvio della causa civile contro Cà Farsetti per cercare di ottenere i famosi 40 milioni di euro (più interessi) che Cavallino-Treporti da anni attende di ricevere da Venezia. «Più volte, durante i 5 anni di opposizione - conclude il sindaco - ho chiesto alla passata Amministrazione di avviare questa azione senza però ricevere una risposta. Non a caso questa azione non è mai stata avviata mentre per noi, al governo da poche settimane, è stata una priorità e non può essere considerata con quanto fatto nel passato. Alla luce delle azioni avviate in pochi giorni, nel pieno interesse del nostro Comune, riteniamo di dover lasciare i cittadini riflettere per le conclusioni finali».